E proprio un defibrillatore è andato alla squadra di Rugby del capoluogo di cui Mariano era il numero uno.
Alla presenza di Michele Falcione, presidente dell’associazione, dei tre dirigenti scolastici, Anna Gloria Carlini, Maria Luisa Forte e Angelica Tirone, di un rappresentante della squadra di Rugby e della moglie di Mariano, sono stati consegnati le attrezzature mediche con l’intento di dotare le scuole e la società sportiva di importanti macchinari salvavita.
Soddisfazione è stata espressa dall’associazione e dal presidente Falcione che, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza di “veicolare il mondo degli artisti all’interno delle scuole perchè è proprio dai banchi scolastici che i ragazzi devono essere spronati per intraprendere percorsi formativi nel campo artistico, a seconda delle proprie aspettative, per essere allontanati dai numerosi pericoli, a cui la società quotidianamente è esposta”.
Inoltre, ha sottolineato l’importanza del saper utilizzare questi strumenti perchè la formazione delle figure preposte, non esonera tutte le altre persone a non saper utilizzare questo macchinario salvavita.
I dirigenti scolastici hanno ringraziato per l’iniziativa, mentre la moglie di Mariano Credico ha lasciato un chiaro messaggio ai ragazzi, ovvero quello di inseguire sempre i sogni non tralasciando mai l’importanza della famiglia.
Durante la cerimonia sono stati notevoli i momenti di commozione, per una figura come quella di Credico, che da oggi verrà ricordata all’interno dei tre Istituti Scolastici.