‘Puliamo il mondo’, a Campobasso la versione italiana di ‘Clean up the world’, il più grande evento di volontariato ambientale

La conferenza stampa

ANDREA VERTOLO

Sensibilizzare i cittadini sul rispetto per l’ambiente e abbattere quelle barriere culturali e sociali che perdurano nei confronti dei migranti. Con questo obiettivo prende il via a Campobasso la manifestazione ‘Puliamo il mondo’, edizione italiana di ‘Clean up the world’, il più grande appuntamento di volontariato ambientale che coinvolge ogni anno oltre 35 milioni di persone.

L’iniziativa, che partirà dal capoluogo di regione nella mattinata di domani, sabato 24 settembre 2016, è stata patrocinata dall’amministrazione comunale di Palazzo San Giorgio, dalla Sea e vedrà come protagonisti i volontari di Legambiente, affiancati dai migranti presenti nel Centro di Accoglienza Temporanea.

Migranti e volontari ripuliranno una zona simbolo della città, quel percorso che parte da via Conte Rosso e giunge fino alle porte del comune di Ferrazzano, con particolare attenzione al boschetto adiacente a via Belpulsi. Una zona molto frequentata dagli sportivi e da chi vuole godersi la natura a due passi dal centro cittadino, ma che, allo stesso tempo, è preda degli incivili che gettano a terra rifiuti di ogni genere.

“Siamo contenti di presentare questa iniziativa – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Stefano Ramundoche partirà da Campobasso ma che verrà proposta anche nel resto della regione. È importante dare seguito a manifestazioni come queste, che hanno l’intento di sensibilizzare i cittadini sia sui problemi di carattere ambientale che sociale”.

Soddisfazione anche nelle parole del rappresentante di Legambiente, Giuseppe Faioli.

“Organizziamo ogni anno questa manifestazione – le sue parole – in aree simboliche che sono protagoniste di degrado. Il messaggio che vogliamo portare all’attenzione di tutti è incentrato sul rispetto dell’ambiente che ci circonda, affiancato dall’abbattimento di quelle barriere culturali che abbiamo nei confronti degli altri. Per questo – ha concluso Faioli – coinvolgeremo i migranti, per fargli sentire parte integrante di questa città”.

“Il progetto non poteva non trovarci d’accordo – ha poi sottolineato l’assessore alle Politiche Sociali Alessandra Salvatoreil Pianeta è sofferente per il nostro sregolato stile di vita e di questo sono vittime molti Paesi del Mondo, gli stessi dai quali provengono la maggior parte dei migranti. I ragazzi ospiti del Centro di accoglienza – ha concluso la Salvatorenon vedono l’ora di mettersi a disposizione della città e di rendersi utili alla comunità che gli accoglie”.

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