I ‘grandi elettori’ chiamati alle urne sono i primi cittadini e i consiglieri dei 52 comuni della provincia pentra che, oltre al presidente che resterà in carica 4 anni, dovranno eleggere un’assemblea composta da 10 consiglieri che resterà, invece, in carica solo due anni. Un sistema di voto indiretto che approda in Molise dopo la riforma Del Rio che ha abolito le province come organi elettivi, trasformandole in enti di secondo livello, di fatto privi delle funzioni più rilevanti.
Sarà eletto presidente il candidato che riporterà la maggioranza più uno dei voti. Lo spoglio ci sarà subito dopo la chiusura dei seggi el a proclamazione avverrà entro le 14 di domani, lunedì 13 ottobre.
Complesso il sistema di ripartizione delle preferenze, per il quale i voti degli amministratori ‘pesano’ in base agli abitanti dei diversi comuni in cui si governa. Quattro le schede di colori diversi sulle quali bisognerà apporre la propria preferenza. Si va da quella utilizzata per i paesi sotto i 3 mila abitanti, il cui voto in proporzione vale 0,73 millesimi, a quella per i comuni fino ai 5 mila abitanti, il cui voto vale 8.84 millesimi. Ci sarà poi quella per i comuni fino a 10 mila abitanti il cui voto ‘peserà’ 14,23 millesimi e, infine, quella il cui voto varrà 7 millesimi.
Per la tornata elettorale in questione non sono mancati improvvisi ‘cambi di casacca’. Particolari soprattutto i casi di Isernia e Venafro che con amministrazioni di centrosinistra, hanno in questa sfida quattro candidati in corsa con Ricci.
Schierati al fianco del sindaco di centrosinistra Brasiello ci sono: Lorenzo Coia, sindaco di Filignano, Francesco Lombardi, primo cittadino di San Pietro Avellana, Giuseppe Di Pilla di Sant’Agapito e Lidia Iocca di Civitanova del Sannio. Corrono con Brasiello anche i consiglieri provinciali uscenti Placido Cacciavillani e Cristofaro Carrino, e i consiglieri comunali Sergio Sardelli, Mike Matticoli, Nicolino Colicchio e Sandro Miniscalco.
In lizza con Ricci ci sono invece i sindaci di Conca Casale e Montenero Valcocchiara, rispettivamente Luciano Bucci e Roberta Orlando, i consiglieri provinciali uscenti Romeo De Luca e Antonio Potena. I consiglieri comunali di Isernia, Agnone e Venafro, Sonia De Toma, Gelsomino De Vita e Carmen Natale, vicesindaco di Cantalupo, Francesco Peccia, quello di Rionero Sannitico Arnaldo Rossi e Antonio Caldararo, vicesindaco di Pescolanciano.