Il Comune di Campobasso ha presentato il 20 ottobre il progetto di riqualificazione urbanistica. A distanza di cinque giorni, è il presidente della Camera di Commercio del Molise, Paolo Spina, a esprimere le sue perplessità.
“Ancora una volta – afferma, amareggiato, il presidente Spina – mi trovo costretto a denunciare il comportamento a dir poco disattento e superficiale del Comune di Campobasso che, in questi mesi, ho sollecitato ripetutamente e inutilmente per tentare di risolvere il problema della Cittadella dell’Economia. Il sistema camerale ha provato a salvare l’infrastruttura, che comprendeva sia l’incubatore sia l’area di co-working, appositamente creati e destinati alle imprese”.
“Abbiamo ripetutamente proposto al sindaco Antonio Battista – prosegue Spina -di non smantellare l’area, lasciando inalterata l’area dei servizi, in cui ha operato l’Unioncamere Molise che, nonostante tutto dal prossimo 17 novembre, con la scadenza del contratto di locazione, dovrà lasciare i locali”.
La proposta al Comune – fanno sapere dalla Camera di Commercio – prevedeva di non modificare la destinazione dei locali, ma di impegnarsi a sostenere le spese per il mantenimento degli uffici, in modo da non creare disservizi alle imprese.
Lo smantellamento della sede dell’incubatore reale e degli spazi di co-working si tradurrà in disservizi per le imprese e arrecherà un grave danno al territorio della provincia di Campobasso.
“A fronte di tale proposta, la governance politica del Comune – afferma Spina – non ha mai risposto, mentre il dirigente incaricato è stato solerte nel richiedere la riconsegna dei locali. Pertanto – le parole del numero uno della Camera di Commercio del Molise – abbiamo individuato modalità alternative per ospitare le aziende incubate con il solo scopo di non danneggiare le imprese e di non disperdere quanto abbiamo creato in questi anni, a partire dal polo fieristico. Con la collaborazione delle associazioni di categoria, stiamo condividendo la proposta di realizzazione di un “Incubatore in rete” per le imprese, individuando anche gli spazi disponibili che le associazioni potrebbero mettere a disposizione delle imprese”.
“Rimaniamo, quindi, sbalorditi nell’apprendere la notizia del progetto di riqualificazione urbanistica per il recupero delle periferie urbane, presentato dal Comune di Campobasso al bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri, progetto che prevede, tra l’altro, il recupero dell’ex mattatoio comunale, destinato a diventare incubatore delle piccole e medie imprese. A questo punto – chiosa Spina – come rimanere indifferenti davanti a uno spreco simile di risorse pubbliche, sia camerali sia della collettività, quando la struttura per le imprese esiste già ed è funzionante da tempo? Ancora una volta ci toccherà assistere alla stessa fine del Centro fieristico che ormai versa in uno stato di incuria e degrado? Non ci vogliamo credere”.