La Prezioso non ha esitato poi a definire “geniale” l’iniziativa che ha accostato la contraffazione al copiare a scuola, in un evento pensato proprio per i piccoli della città e dei ragazzi dell’associazione “Le Onde”, che hanno avuto la possibilità di esprimere la propria unicità attraverso il disegno, in un’interpretazione libera e personale di alcune opere d’arte realizzate dal noto artista molisano Domenico Fratianni.
“Avevamo l’intenzione di promuovere una campagna di sensibilizzazione, ma l’accoglienza avuta in città ha rappresentato un ottimo modo per interagire in maniera diretta con il territorio. Tra i venti capoluoghi coinvolti, Genova e Campobasso sono state realtà che si sono attivate particolarmente”, ha sottolineato ancora la Prezioso.
A raccontare come la piaga della contraffazione riguardi numerosissimi comparti produttivi, da quello dell’abbigliamento a quello farmaceutico, sono stati sia il tenente della Guardia di Finanza del Comando provinciale di Campobasso, Carlo Alberto Zambito, sia Antonio Forciniti del Comando Carabinieri per la tutela della salute del capoluogo (NAS).
“Il pericolo concreto si manifesta per il consumatore che acquista beni che non hanno seguito tutto l’iter normativo e, i danni sociali prodotti dalla contraffazione sono ingenti, perché non solo l’imitazione arricchisce le organizzazioni criminali, ma anche perché si fonda sul lavoro nero e quello minorile”. Inoltre, nel corso dell’iniziativa è stato anche ricordato come ci siano importanti sanzioni penali a carico di chi produce, ma anche per chi compra tali tipologie di beni e, in quest’ultimo caso, le sanzioni vanno dai 100 ai settemila euro.
Soddisfatti di come la città abbia risposto alla manifestazione l’assessore Salvatore Colagiovanni e Alessandra Salvatore ai quali sono andati i ringraziamenti del primo cittadino, Antonio Battista.
Presenti all’incontro anche il vice-prefetto Scipione Lombardi e Monica Paola Monaco, presidente nazionale AEM che ha moderato il convegno.
Un pomeriggio dedicato a una riflessione su un tema importante, il tutto condito da tanto divertimento per i più piccoli dell’associazione “Le Onde” che dopo essersi concentrati per realizzare i propri disegni hanno consumato una “merenda della salute”: pane, olio, zucchero e tanto miele di sulla e acacia, mentre hanno potuto conoscere da vicino il mondo delle api e la loro storia, raccontata dal Carmela Latella.
A concludere la manifestazione la consegna degli attestati di partecipazione e di alcuni simpatici cappellini.
Il pomeriggio di oggi ha rappresentato in realtà solo il punto di partenza di un progetto di più ampio respiro, che proseguirà a partire dal mese di ottobre e che, coinvolgendo le scuole del capoluogo, prevederà diversi momenti durante l’intero anno scolastico, per concludersi, alla fine dello stesso, con la fase di valutazione dei lavori.
Intanto, i disegni realizzati questo pomeriggio saranno oggetto di una mostra allestita a Palazzo San Giorgio.
