Parcheggio selvaggio, a Campobasso gli automobilisti sono “indisciplinati”

A Campobasso l’incivile pratica del parcheggio ‘selvaggio’ è sempre d’attualità. Incuranti delle regole e del buon senso, sono purtroppo ancora troppi gli automobilisti che continuano a sostare indisturbati davanti alle rampe per disabili e sulle strisce pedonali, impedendo l’accesso su marciapiedi e l’attraversamento in sicurezza da parte dei pedoni. Non solo. L’abitudine di fermare la propria autovettura in doppia e tripla fila, spesso si traduce in veri e propri ingorghi capaci di rallentare o bloccare il traffico in carreggiata durante il passaggio di ambulanze o mezzi pesanti come autobus e autocarri.

Una delle zone del capoluogo molisano in cui tale pratica incivile è diventata prassi incontrollata e all’ordine del giorno, è l’ampia area che va da via Conte Rosso a via Conte Verde passando per la più nascosta via Duca degli Abruzzi. Si parla di strade in cui le incursioni da parte della Polizia Municipale risultano davvero sporadiche nonostante siano a tutti gli effetti preziosi snodi per raggiungere le arterie di collegamento verso l’ospedale Cardarelli e le statali in direzione Isernia, Roma, Napoli e Foggia.

Tra l’altro parcheggiare male la propria automobile, oltre alla possibilità di incappare in multe salate, può costituire reato. Una recente sentenza della Corte di Cassazione, numero 24353/2015,  ha infatti stabilito che chi posteggia il proprio mezzo di trasporto in modo incivile e selvaggio può andare incontro al reato di violenza privata, punito nei casi più gravi con la reclusione fino a quattro anni.

cris.salv.