Un’emozione quella del Pontefice simile a quella vissuta da tanti fedeli che lo scorso 5 luglio, dalle prime ore della mattina lo attendevano con ansia per le strade del capoluogo. Impresso nella mente e nel cuore di Bergoglio deve essere stato però anche il pranzo che ha consumato insieme ai non abbienti nell’ex asilo nido di via Monte San Gabriele, adibito ora a mensa per i poveri che porta il suo nome. Un momento semplice e di festa allo stesso tempo in cui il Santo Padre ha scherzato con i suoi commensali. E ora a una settimana di distanza la certezza che Papa Francesco ha avuto un pensiero concreto per tutti loro. A svelarlo, durante la celebrazione della Messa di ieri sera nell’ex stadio Romagnoli, l’arcivescovo metropolita della diocesi di Campobasso – Bojano, Giancarlo Bregantini.
“Il Santo Padre ha lasciato una cospicua donazione per il funzionamento della mensa dei poveri a lui dedicata” sono state le parole pronunciate dal presule dinanzi ai numerosi fedeli che si sono ritrovati nell’area che lo scorso sabato ha ospitato il Pontefice per pregare. Una Messa per ringraziare Bergoglio della sua visita al piccolo e troppo spesso dimenticato Molise. Una visita che di certo dopo il gesto compiuto da un Papa che i carcerati di Isernia hanno definito Rock, acquista una valenza ancora più importante per la regione che ha potuto beneficiare di un dono davvero importante.