La scuola che dovrà essere progettata dovrebbe sorgere, come ha ribadito ieri anche il primo cittadino a margine della conferenza stampa, “nell’area circostante l’Istituto Petrone, prendendo anche una parte del terreno dell’Agrario”.
Ma è proprio questo il punto. Sulla questione lo stop arriva oggi direttamente dalla scuola di viale Manzoni, da dove viene smentito di aver ceduto i terreni al Comune di Campobasso.
“Siamo aperti al dialogo e al confronto – chiarisce, infatti, la dirigente scolastica, Rossella Gianfagna – ma al momento nessun terreno dell’Agrario è stato ceduto. È bene chiarire che parliamo di un’area che i nostri allievi utilizzano per attività didattiche”.
La numero uno del Pilla pone così un freno. “Non è mia intenzione fare alcuna polemica, – dice con voce ferma – ma la precisazione è doverosa per gli studenti, per i genitori e per tutta la città”.
Alla dichiarazione della preside segue la risposta ‘piccata’ del primo cittadino. “Mi preme sottolineare – dice Battista – che la dimensione è circoscritta ad un’area limitata che confina con la proprietà comunale. Aggiungo, inoltre, che è stata inoltrata, al dirigente scolastico dell’Istituto in questione, la richiesta di disponibilità di detta fascia di terreno per dar luogo alla futura progettazione. Sin da ora – conclude Battista – ringrazio il dirigente scolastico, la professoressa Rossella Gianfagna, per la disponibilità e la vicinanza all’amministrazione dimostrata fino a questo momento.
Dunque, nessuna concessione è già avvenuta e la posizione della scuola sembrerebbe restare ferma in favore della possibilità di continurare a offrire agli studenti un laboratorio didattico a cielo aperto.
f.a