La bottega cresce di pari passo con la città, soprattutto grazie alla bontà e alla genuinità di prodotti tipici realizzati artigianalmente e che nascono con sapienza dalla certificata qualità delle carni locali.
48 anni dopo, i nipoti di Francesco, che con tenacia, passione e lungimiranza seppe realizzare un sogno, hanno deciso di intraprendere la stessa strada e di offrire a un pubblico sempre più vasto il gusto unico di prodotti ormai simbolo dell’eccellenza italiana e molisana.
Dall’incontro tra generazioni, storia e nuove tecnologie che garantiscono sempre più la sicurezza e conservazione degli alimenti (mantenendo intatti i loro antichi sapori), nasce la nuova avventura di Natilli 1967. Le tecniche di stagionatura sono sempre le stesse: un processo lento, naturale, che richiede esperienza e conoscenze che nei secoli la tradizione molisana ha tramandato e che, anche grazie alla successiva e fondamentale fase di maturazione, consente di realizzare un prodotto davvero artigianale, genuino e dal gusto unico.
Oggi, nel 2015, c’è da sconfiggere una crisi che dura da troppo tempo, ma al pessimismo e alla rassegnazione si può rispondere solo con la bellezza, ossia la qualità di alimenti che rappresentano l’eccellenza di questa terra e l’inestimabile valore di antiche tecniche da riscoprire e rinnovare.
Anche per riscattare il nome di una città che merita di vivere bene il suo presente per guardare con entusiasmo al domani.
La Regina, la Maliziosa, Il Clandestino, la Saporita sono solo alcuni dei nuovi prodotti degli artigiani di Natilli 1967 che da alcune settimane si possono trovare nei migliori negozi della città e pure al di fuori dei confini regionali.
Il Molise torna a tavola e lo fa da protagonista. Perché il cibo è arte da tramandare, il futuro è tradizione.