Migliaia di persone per il Cristo Morto e il ‘Teco Vorrei’. Per Bregantini discorso ‘politico’: acqua pubblica, accoglienza migranti e sanità integrata di qualità

Cristo Morto durante la processione del Venerdì Santo di Campobasso

Migliaia di persone hanno inondato le strade di Campobasso per la tradizionale processione del Venerdì Santo. Record degli ultimi anni, stimato oltre 60mila presenze.

Un fiume di persone al seguito delle statue della Madonna e del Cristo Morto e del coro del ‘Teco Vorrei’: può sembrare ridondante il ripetersi anno per anno di una delle tradizioni del capoluogo di regione, ma ogni anno la commozione da parte di chi partecipa attivamente al corteo e di chi, migliaia di cittadini, assiste a bordo delle strade è sempre la stessa.

Il Teco Vorrei con le note di De Nigris, le settecento persone del coro, i versi del Metastasio, le donne pie che piangono il Cristo Morto, volontari, rappresentanti della parrocchie, associazioni, gli scout suscitano sempre quel senso di emozione e commozione, tra credenti e laici.

La processione del Venerdì Santo a Campobasso non è soltanto un fenomeno religioso, bensì è una tradizione che accompagna l’intera città, dal borgo antico al centro cittadino.

La processione del Venerdì Santo a Campobasso

Il passaggio davanti al carcere e il pensiero dell’arcivescovo Bregantini per i carcerati, i malati e i giovani senza lavoro, prima di addentrarsi in tematiche più politiche, che religiose, come il suo monito sull’acqua pubblica, la sanità integrata di qualità e l’accoglienza dei migranti nei centri molisani.

PREGHIERA DEL DETENUTO

Madonnina mia, Tu che sei la mamma di tutti noi, ti preghiamo: ascolta le preghiere di questi tuoi figli peccatori che desiderano solo  tornare ad una vita normale.                                                                        

A Te o Mamma Celeste che hai dato tuo figlio in sacrificio per noi, ogni giorno ti ringraziamo per tutto ciò che ci doni.                                 

Tu che sei Madre di Misericordia, Tu che sei la Regina, Tu che sei piena di grazia ti supplichiamo intercedi per noi.                                                   

Tu che hai visto Gesù, tuo Figlio, morire in croce per salvare l’umanità apri i nostri occhi perché possiamo anche noi capire quel gesto avvenuto per colpa dei nostri errori.                                   

Ogni giorno con il cuore infranto dal dolore, dal rimpianto e dal rimorso, alziamo lo sguardo verso l’alto del Cielo pregandoti di illuminare le nostre menti e i nostri cuori.                                       

Tu Madre di tutte le madri, proteggi e benedici le nostre mamme che soffrono per la nostra lontananza, ti preghiamo fai in modo che possiamo riabbracciarle presto.                                                       

La risurrezione di tuo Figlio possa portare nelle nostre anime una nuova luce di speranza e, una voglia di cambiamento che ci permetta di camminare per la dritta via che porta alla vita eterna. Amen

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