La violenza di genere, ma anche l’importanza della prevenzione e dell’educazione e, quindi, la necessità di agire sulle giovani generazioni: di questi temi Garofano ha parlato ai numerosi corsisti presenti nell’aula del secondo edificio polifunzionale dell’Università di Campobasso.
A incontrare l’ex comandante del R.I.S. di Parma è stata anche Maria Grazia La Selva, presidente di Liberluna, la Onlus che gestisce il ‘Centro antiviolenza (Cav) – Liberaluna’. Un incontro proficuo quello avvenuto con Garofano, durante il quale sono state gettate le basi per una collaborazione e una serie di iniziative progettuali con il Cav Liberaluna.
La Onlus che gestisce il Cav ha già all’attivo numerosi servizi offerti sul territorio: un numero verde gratuito (800 846 367), sostegno psico-sociale, consulenza legale, inserimento in gruppi di auto-mutuo-aiuto, percorsi finalizzati all’inclusione sociale e all’inserimento lavorativo, beni di prima necessità, ma anche corsi di difesa personale, sostegno scolastico per i figli minori e un camper con la funzione di centroantiviolenza mobile che farà tappa nei comuni più interni della regione.
Sempre la presidente della Onlus che, dal 2014 gestisce il Centro antiviolenza Liberaluna, nel corso dell’incontro, ha avuto modo di illustrare all’ex comandante dei Ris di Parma come, unitamente ai comuni di Baranello e San Giuliano del Sannio, partner e capofila, la Onlus abbia visto riconosciuto a livello nazionale il progetto ‘In rete contro la violenza sulle donne’ finanziato dal Dipartimento delle Pari Opportunità, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Garofano, rimasto positivamente colpito dall’attività di Liberaluna sul territorio, si è detto convinto a voler promuovere progetti di collaborazione con il centro antiviolenza, in un’azione finalizzata alla tutela delle vittime di violenza.
“Dall’incontro con Garofano – le parole della presidente La Selva – sono nati spunti davvero interessanti. L’obiettivo è quello di una cooperazione sinergica che ponga in essere un’azione comunicativa tout court, ovvero finalizzata a far conoscere sempre più il nostro centro antiviolenza, quotidianamente impegnato a offrire assistenza a chi ne ha necessità, nonché il progetto ‘In rete contro la violenza sulle donne’ finanziato dal Dipartimento delle Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri”.