La storia di Gabriella Palladino, raccontata dalla collega Mariacristina Giovannitti (http://https://www.cblive.it/storie-di-giovani-gabriella-27-anni-e-una-vita-trascorsa-in-carrozzina-ci-descrive-campobasso-la-citta-anti-disabile/), non è passata inosservata agli occhi degli amministratori comunali e, in particolare, dell’assessore al Commercio Salvatore Colagiovanni, il quale dopo aver letto l’articolo comparso sul nostro quotidiano telematico si è recato a casa della giovane ragazza del capoluogo molisano, costretta a vivere su una sedia a rotelle. Gabriella ha raccontato, con molto coraggio, alla giornalista di CBlive le difficoltà che incontra una persona diversamente abile nella città di Campobasso, che nel 2014 ancora non è riuscita a eliminare le barriere architettoniche. Un deficit del capoluogo di regione, che rende quasi impossibile la vita a chi il destino ha riservato una vita particolare.
La storia ha toccato particolarmente l’assessore campobassano, che tre giorni dopo la pubblicazione dell’articolo, giovedì 4 settembre, si è recato proprio a casa di Gabriella insieme con un tecnico comunale.
“Abbiamo avuto un incontro cordiale – ha affermato Salvatore Colagiovanni – e con l’aiuto della stessa Gabriella abbiamo verificato quali sono i lavori da effettuare alla zona Industriale, per facilitarle la vita. Il prossimo passo sarà il taglio dell’erba e credo che entro un mese realizzeremo anche lo scivolo, così che Gabriella sarà più libera di muoversi”.
La nostra redazione è felice di aver contribuito a risolvere il problema di Gabriella, ma ovviamente ci auguriamo che l’azione per l’eliminazione delle barriere architettoniche potrà avere nell’immediato futuro un risvolto in via generale, in tutta la città. “Aggireremo i problemi di bilancio per garantire alle persone diversamente abili pari dignità nel capoluogo molisano. Incontreremo nei prossimi giorni anche le associazioni che, quotidianamente, si occupano di coloro ai quali il destino ha riservato una situazione particolare, in modo che nel più breve tempo possibile proveremo a garantire una città aperta a tutti. Ci confronteremo per far iniziare, il prima possibile, i lavori ove necessari”.
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