Durante la Santa Messa, di fronte un Romagnoli gremito di fedeli, Papa Francesco torna sul tema della dignità umana fondamentale per superare il periodo di crisi, evidenzia le colpe delle istituzioni esortandole ad un mea culpa per la situazione precaria lavorativa e sollecita alla solidarietà e l’altruismo per donare ai nostri fratelli aiuti senza tornaconti.
Sottolinea l’importanza della carità e di una Chiesa materna che condivide le sofferenze degli uomini dando supporto per guardare al futuro e sperare senza nessuna distinzione: nella chiesa siamo tutti figli allo stesso livello. “Vi incoraggio tutti a perseverare sulla strada del servire Dio e diffondere la cultura della solidarietà“. Continua ad approfondire il tema della disoccupazione che definisce “una piaga” e che considera un fallimento delle Istituzioni. Un’omelia piena di umanità: “E’ prioritaria la dignità della persona umana perchè l’uomo è immagine di Dio”.
Prosegue parlando di libertà ed altruismo Bergoglio poichè la libertà che ci viene donata dal Signore ci serve per servire Dio attraverso i nostri fratelli, mettendoci al servizio degli altri senza partiti e senza gelosie. “Dobbiamo servirci gli uni con gli altri senza rivalità . La libertà di Dio ci aiuta a superare la tristezza, la negatività, le lamentele, le preoccupazioni più del difendersi che dell’aiutare“.
Sull’altare insieme al Papa anche la Madonna della Libera di Cercemaggiore che è stata benedetta e alla quale Papa Francesco dedica parole di intenso amore: “Che la Madonna della Libera vi aiuti ad adorare il Signore attraverso la preghiera che ci accompagni, ci aiuti, ci consoli, ci dia pace e gioia“.
