In Piazza della Vittoria la prima mostra mercato del tartufo bianco. In futuro l’idea di un grande evento capace di promuovere il comparto e favorire il turismo

Ha preso il via dalle 10 di questa mattina, domenica 20 dicembre, nel PalaEventi di Piazza della Vittoria, la prima Mostra mercato del tartufo bianco – Città di Campobasso. Numerosi già i visitatori che oggi hanno l’opportunità di poter degustare e acquistare la tipicità della regione prodotte con quello che viene definito l’oro bianco.

Presenti all’evento gli operatori del settore: Il tartufo del Molise, Sapori di Bosco – Tartufi e Funghi e Centro Tartufi del Molise. Nella tensostruttura anche lo stand dei prodotti di Incantesimi di cuoio e della Cooperativa Lai.

A fare gli onori di casa il sindaco, Antonio Battista, unitamente agli assessori Salvatore Colagiovanni e Stefano Ramundo, l’assessore provinciale Alberto Tramontanto e il consigliere comunale Gianluca Maroncelli. Proprio a quest’ultimo sono andati i ringraziamenti dell’esecutivo di Palazzo San Giorgio. “Questo evento – ha detto il primo cittadino – vuole essere solo il primo di un percorso che intendiamo portare avanti anche in futuro, affinché il Molise, una delle regioni in cui viene raccolto più tartufo, possa trovare da ciò non solo un motivo di vanto, ma anche un ritorno in termini economici”.

“Solo nella Provincia di Campobasso – ha infatti ricordato Tramontano, presente anche in rappresentanza dell’Ente di via Roma – ci sono oltre 1300 raccoglitori di tartufo. Si tratta non solo di persone che operano nel settore commercializzandolo, bensì delle vere e proprie sentinelle del nostro territorio, per il quale operano continuamente, cercando di contrastare ogni tipo di speculazione”.

Soddisfatto anche il consigliere comunale Gianluca Maroncelli, ideatore della manifestazione e lui stesso raccoglitore di tartufo. “In primavera – ha detto – l’idea che ci piacerebbe realizzare è quella di un evento di dimensioni maggiori, capace di portare in Molise espositori da fuori regione, veicolando in questo modo il turismo e, ovviamente, il commercio”.

 

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