Il Natale di CBlive: 50mila visualizzazioni per il video ‘Christmas in Campobasso’, un giornale-ricordo con foto e appuntamenti, la distribuzione di oltre tremila supporti cartacei all’infopoint di Piazzetta Palombo

L’ingresso dell’infopoint a Piazzetta Palombo

Un punto informazioni a disposizione dei cittadini a Piazzetta Palombo, la stampa di un giornale con le foto più belle (da conservare) della Campobasso addobbata per le festività natalizie e con la pubblicizzazione di tutti gli eventi organizzati per il mese più bello dell’anno, un video che ha messo in luce il capoluogo molisano in tutta la sua bellezza.

Non meno importante, sia per i cittadini che per la stampa locale, l’attivazione di una pagina facebook “Natale in Comune – infopoint”, aggiornata quotidianamente, al mattino con tutti gli eventi in programma e nel corso della giornata con le foto e il resoconto delle manifestazioni.

È stata questa l’attività svolta (gratuitamente) dall’associazione ‘Campobasso Live – La città in diretta’ dall’8 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016.

Un lavoro portato avanti da un gruppo di sei giovani campobassani: tre giornalisti e altrettanti che lo diventeranno con l’esperienza che stanno maturando in un’avventura che vede il suo risvolto nella testata www.https://www.cblive.it, organo di informazione a carattere quotidiano che dall’8 maggio 2014 informa i cittadini quotidianamente sui fatti di cronaca, politica, sport, cultura, senza tralasciare le rubriche, come quelle che mettono in luce i giovani talenti molisani con interviste e documentazioni delle attività degli stessi. Di coloro che cercano di ritagliarsi il proprio spazio sul territorio e di chi ha trovato, attraverso studio, dedizione e lavoro, fortuna lontano dalla terra natìa.

Numeri alla mano, possiamo dire che l’esperimento è pienamente riuscito. E il tutto in maniera gratuita, eccezion fatta per le spese vive. Spese e non proventi, come qualcuno ha provato a fare immaginare alla cittadinanza.

Il video del film-maker Carmine Scarinci, realizzato nell’ambito delle iniziative di pubblicizzazione della città, dal titolo “Christmas in Campobasso”, ha spopolato. Pubblicato il la mattina della Vigilia di Natale 2015, in quindici giorni, ad oggi, giovedì 7 gennaio 2016, il video è stato visualizzato da 50mila utenti (numeri riscontrabili attraverso i profili facebook di Carmine Scarinci e dell’infopoint e dal canale youtube di CBlive).

Soffermandoci sull’esperienza dell’infopoint di Piazzetta Palombo, si può dire che l’iniziativa è stata apprezzata dai cittadini e da coloro che popolano la piazza con le botteghe artigianali. Quasi 2.000 le brochure consegnate, 500 le copie dell’edizione speciale cartacea di CBlive, 250 i biglietti distribuiti dello spettacolo teatrale “Più forte del destino” dello scorso 9 dicembre 2015 al Teatro Savoia, circa 150 i ticket consegnati del ‘Concerto di Natale per la Pace 2015’ del 23 dicembre 2015 all’ex Gil, 120 i biglietti ritirati dello spettacolo teatrale “Non parlare”, andato in scena al Teatro Savoia il 5 gennaio 2016.

In un mese, dunque, sono stati distribuiti oltre tremila supporti cartacei e centinaia sono stati coloro che, quotidianamente, venivano a informarsi sugli eventi del giorno. Tantissime le persone, giovani e anziani, che si sono fermate, anche semplicemente per una chiacchierata con chi si è prestato a questa iniziativa.

È stato un lavoro di squadra, rispetto al quale c’è stato chi ha provato a spostare l’attenzione su altre direzioni.

Abbiamo lavorato con entusiasmo, dedizione e, concedetecelo, anche con professionalità, quella che contraddistingue tanti giovani molisani, coloro che lavorano per provare a vivere in questo territorio, evitando l’emigrazione del ventunesimo secolo, che sta caratterizzando il Molise. Lo dicono sempre i numeri: dai 320.601 abitanti del censimento 2001, si è passati ai 313.660 del 2011. Un dato negativo destinato a crescere e che noi giovani siamo chiamati a invertire.

Le polemiche, dunque, lasciano sempre il tempo che trovano se sono fini a se stesse. Le inchieste giornalistiche vanno fatte su argomenti seri, non su chi lavora per il bene di un territorio che sta perdendo i numeri per poter pensare di conservare l’autonomia.

“Ciò che non uccide, fortifica” (scomodando Nietzsche) e noi possiamo dire, numeri alla mano, che da questa esperienza ne siamo usciti fortificati, così come la città di Campobasso arricchita.

La redazione

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