L’opera d’arte realizzata dai maestri pasticceri Nicola e Pietro Riccio, con la collaborazione di Ilaria Donatelli, raffigurante il borgo antico di Campobasso, il Castello Monforte e i monumenti più importanti del centro storico, è stata donata alla città.
Il megapanettone è stato conservato sotto una teca di vetro per quindici giorni, per essere ammirato dai cittadini, incuriositi dall’opera d’arte composta da 123 panettoni da un chilogrammo ciascuno e da pasta di zucchero per un totale di 170 chilogrammi.
Ad aggiudicarsi l’opera, l’assessore alle Attività Produttive, Salvatore Colagiovanni, che aveva scelto il numero 27, primo estratto della ruota di Napoli nell’estrazione di martedì 22 dicembre 2015.
L’assessore Colagiovanni ha donato i 1.800 pezzi di panettone ai cittadini, che si sono recati nell’atrio di Palazzo San Giorgio per lo scambio di auguri.
Nicola Riccio e il figlio Pietro hanno lavorato per un mese un paio d’ora al giorno per realizzare l’opera e, come hanno affermato: “Volevamo realizzare qualcosa di originale e ci siamo riusciti. È un pezzo unico e siamo contenti che i campobassani abbiano apprezzato l’opera. L’opera vale circa quattromila euro e ne approfitto per ringraziare tutti gli sponsor e qualche esponente politico, come il sindaco Battista, l’assessore Colagiovanni e il consigliere comunale Trivisonno, i quali ci hanno aiutato con un contributo economico personale, per la realizzazione del borgo antico di Campobasso di panettone e cioccolato”.