Trecento anni. Trecento anni senza che la bellezza e la suggestione dei Misteri del di Zinno siano stati minimamente scalfiti. Per entrare nell’Immortalità della Storia, per essere consegnati all’Eternità e- forse-perché il brutto non tocchi le nostre vite. Gli Ingegni facilitano i sogni e i pensieri, profumano la vita della città di una gioia indescrivibile. Anche quando il cielo, più duro di una pietra preziosa, inizia a ringhiare e la pioggia ci sorprende tutti all’improvviso.
I Misteri o il Sogno di una bambina. Di tutti i bambini. Questa è la festa dei piccoli volanti, dei sorrisi, della condivisione. Soprattutto è la festa di quanti, anche da lontano, sono arrivati a Campobasso e se ne sono innamorati. La bellezza dei Misteri è l’aria del Tempo.
Laura Venezia