“La città è più sicura” questo il commento del sindaco Antonio Battista a seguito dell’attivazione di ben 120 telecamere, su un totale di 140 che da ieri, 8 aprile, sorveglieranno 24 ore su 24, 7 giorni su 7, il centro della città, il centro storico e tutte le aree di accesso al capoluogo.
“Le telecamere sono state posizionate in luoghi specifici, al termine di studi e valutazioni condotte da Questura e Prefettura secondo una logica di indagine. C’è stata qualche difficoltà tecnica anche abbastanza complessa, come quella ad esempio che ci ha costretto a spostare un ripetitore dal castello Monforte a valle” conclude il primo cittadino dalla sede operativa di via Toscana.
Il progetto di video sorveglianza, che mette Campobasso sotto il controllo delle telecamere, nasce a seguito di un accordo stilato tra Ministero dell’Interno, Regione Molise e Comune di Campobasso. Il Patto di Sicurezza nazionale conta un investimento di 2,5 milioni di euro. Nel caso specifico di Campobasso è pari a 600 mila euro.
“Non sono telecamere pensate per rilevare prettamente infrazioni al codice della strada, anche se l’operatore della sala operativa può passare le eventuali info a chi di dovere, ma per coprire tutta l’area cittadina e vigilare al meglio sul territorio – ha spiegato l’assessore alla Polizia municipale, Francesco De Bernardo – La posizione strategica delle telecamere e anche gli angoli di visuale sono stati stabiliti a un tavolo tecnico con la Prefettura e questo consentirà grandi capillarità ed efficacia operative”.