ANDREA VERTOLO
È la malattia degenerativa più diffusa nel mondo e nell’anziano rappresenta la più comune forma di demenza. Solo in Italia, secondo gli ultimi dati, il morbo di Alzheimer colpisce oltre 600mila persone, in prevalenza donne.
Il Molise, in particolare, si presenta con dati preoccupanti, visto il continuo aumento della popolazione anziana in rapporto al decremento della fascia di popolazione più giovane.
Una malattia che ha bisogno di continue ricerche e che, attraverso la XXIII Giornata Mondiale dell’Alzheimer, in programma mercoledì 21 settembre, si porta all’attenzione di tutti.
In Molise, per l’occasione, è stata presentata questa mattina, venerdì 16 settembre 2016, nella sala conferenze dell’Asrem di Campobasso, un calendario di iniziative messo in piedi dal Centro Alzheimer, volte a sensibilizzare la popolazione sul tema, al fine di promuovere reti di sostegno ai malati e alle loro famiglie.
“Bisogna porre al centro della sanità molisana il problema dell’Alzheimer – ha dichiarato il medico Mino Dentizzi, responsabile del Centro – il nostro territorio ha un po’ perso di vista le dinamiche legate alle malattie degenerative. Noi siamo per la medicina di iniziativa, mettendoci noi per primi a disposizione. Da agosto – ha poi sottolineato Dentizzi – l’Asrem ha dato il via ad un progetto sperimentale che ha visto il coinvolgimento di figure professionali che assistono i pazienti di Alzheimer a domicilio. Il progetto durerà fino a gennaio 2018. Inoltre – ha concluso – lavoreremo per realizzare un piano di demenze riguardante il nostro territorio che ci permetterà di intervenire più nello specifico”.
Presente alla conferenza anche il medico Antonio Lucchetti, direttore sanitario dell’Asrem, il quale ha sottolineato come “questo progetto non debba essere occasionale, ma deve rappresentare un modello di intervento costante e duraturo nel tempo. Bisogna lavorare – ha spiegato Lucchetti – affinché si concepisca un distretto socio sanitario in cui l’offerta non è solo collegata al progetto ma può essere allargata a tutti i casi di demenza”.
La conferenza è stata chiusa dalle parole del direttore dell’agenzia sanitaria Alberta De Lisio. “L’impegno – ha spiegato – è quello di lavorare insieme con le associazioni e con le famiglie, cercando di fare rete creando maggiori servizi. Non dobbiamo lasciare indietro nessuno – ha chiosato la De Lisio – in primis i malati che hanno il diritto di proseguire con dignità la propria vita. Bisogna puntare all’integrazione e cercare di mantenere il più possibile il soggetto attivo nella propria quotidianità. Per fare ciò c’è bisogno anche di maggiori spazi di carattere finanziario per migliorare le assistenze”.
Il programma delle iniziative parte da lunedì 19 settembre quando, al Centro Culturale Ex Omni Sala Alphaville, alle ore 18,30, saràà proiettato il film “Arrugas-Rughe”, mentre alle 21 il film “Florida”.
I due film verranno riproposti, ad orari alternati, anche martedì 20 settembre.
La giornata di mercoledì 21 settembre, invece, sarà dedicata ad un corso di aggiornamento intitolato dal tema “Il paziente con demenza nelle strutture residenziali”, con inizio alle ore 8.
Nel pomeriggio, dalle ore 15, si darà spazio ad attività esperenziali, musicoterapia, pilates, clownterapia, nord walking.