I genitori degli studenti della scuola di via D’Amato in Piazza Municipio. Dal Comune arriva la terza soluzione: le aule del Liceo Scientifico in via Facchinetti

La protesta del Comitato genitori della scuola di Via D’Amato e i piccoli studenti

CRISTINA SALVATORE

Due ore è durato l’incontro a porte chiuse tra i rappresentati del comitato genitori della scuola di Via D’Amato, il sindaco di Campobasso, Antonio Battista, e l’assessore ai Lavori Pubblici, Pietro Maio.

Una riunione dai toni pacati a Palazzo San Giorgio, in cui alcuni rappresentati del comitato si sono fatti portavoce dei dubbi e delle perplessità collettive riguardo alle proposte messe in campo dall’amministrazione comunale su ipotetici doppi turni pomeridiani e conseguente smembramento delle classi.

“Noi abbiamo sottoposto – le parole dell’assessore Maio al comitato dei genitori due ipotesi che sono state scartate. Noi abbiamo

L’incontro a Palazzo San Giorgio

un’idea che è quella di non far fare i doppi turni, senza creare disagio ai cittadini e tenere in sicurezza i ragazzi. Dobbiamo essere responsabili, al di là di qualche disagio, rispettiamo la sicurezza degli alunni. Abbiamo verificato varie ipotesi e opportunità  e non abbiamo altre soluzioni, solo quelle. Dal 9 gennaio 2017 – continua – sarà tutto rimodulato, andremo a migliorare dal punto di vista sismico la scuola a via Gorizia con un intervento di circa centomila euro. A quel punto avremo altre opzioni in più, come la scuola di via Berlinguer.  Le scuole non sono dei presidi o delle amministrazione comunale ma delle famiglie e degli alunni. La proposta era portare le quattro classi della materna di via D’Amato a via Crispi. Liberare completamente la scuola D’Ovidio di via Roma e di portare i ragazzi della D’Amato su via D’Ovidio. Questo – conclude – ci consente di  non far fare i doppi turni, di non smembrare le classi, e di dare la sicurezza agli alunni”.

La protesta di genitori e studenti vista da Palazzo San Giorgio

Questo dovrebbe consentire di non effettuare doppi turni e non smembrare le classi e, cosa più importante, di dare la sicurezza agli alunni.

Perplessità dei genitori anche sull’effettiva sicurezza degli edifici, in particolar modo, dopo i recenti fatti di Amatrice la preoccupazione è aumentata sensibilmente.

Tra le strade, giudicata non praticabile per gli ingenti lavori da effettuare, proposta dai genitori, c’era quella di trasferire i ragazzi nei locali privati di via Insorti d’Ungheria.

Tra le ipotesi, anche quella del trasferimento delle classi all’interno del Liceo Scientifico di Campobasso in via Facchinetti, ma è una proposta ancora tutta da valutare e per questo motivo nel pomeriggio di oggi, mercoledì 7 settembre 2016, alle ore 18, si terrà un altro incontro tra Battista, Maio e i

La protesta dei piccoli alunni della scuola di via D’Amato

rappresentati del comitato genitori di Via D’Amato, sperando che si trovi un accordo al più presto.

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