Fino al prossimo 7 agosto saranno altri sette gli appuntamenti proposti dall’Associazione San Giovanni e dal direttore artistico Lino D’Ambrosio che come ogni anno porta in scena compagnie teatrali sia molisane che di fuori regione. Nonostante i sacrifici anche quest’anno è stato possibile a tenere in vita un Festival, che da tempo ha dato un volto ed un’anima all’intero quartiere, riuscendo a raggiungere, nelle serate più importanti, picchi di circa 1.500 spettatori.
“Sacrifici soprattutto economici, – fanno sapere gli organizzatori – dovuti alla difficoltà nel reperire i finanziamenti necessari, ma anche connessi agli adempimenti tecnici e amministrativi che una manifestazione di tale portata porta con sé”.
Come hanno ricordato D’Ambrosio e la presidente dell’associazione di quartiere, Carmen Gioia, durante la prima serata della rassegna a tutt’oggi è stato soltanto il Comune di Campobasso a deliberare un contributo di 4 mila euro per il Festival, mentre la Regione ancora non si esprime al riguardo. Diverse, invece, le aziende private che hanno offerto un proprio contributo.
L’associazione di quartiere che compie il suo ventesimo compleanno è però riuscita a superare anche questa volta gli ostacoli, offrendo una serie di spettacoli che, dopo il primo appuntamento, proseguiranno oggi, giovedì 23 luglio, con ‘O’ scarfalietto’, sabato 25 luglio con ‘Mi sono svegliato in paradiso’.
Il 28 luglio sarà poi la volta di ‘La nova cantina de federico’, giovedì 30 luglio appuntamento con ‘Rugantino’, in scena sabato 1 agosto ‘La moje de lu ladr ne rid sembr’. Il cartellone prosegue lunedì 3 agosto con ‘Arezzo 29 in tre minuti (tassista veloce)’, mercoledì 5 agosto con ‘Richiesta impertinente’, per terminare venerdì 7 agosto con ‘Lu viaje e per finire’, e in ultimo con l’appuntamento fuori cartellone de ‘Al diavolo l’eredità’ sabato 8 agosto.
f.a