ANDREA VERTOLO
La città di Campobasso sarà protagonista di due cortometraggi di spessore nazionale. In questi giorni, infatti, uno staff di professionisti cinematografici, guidati dal regista Angelo Frezza e dalla produttrice Stefania Innocenzi, hanno iniziato le riprese nei luoghi più caratteristici del capoluogo, coinvolgendo, negli sketch anche passanti e persone del posto.
La Innocenzi, figlia del noto produttore Pietro Innocenzi, il quale vanta importanti esperienze nel cinema italiano, con la produzione di film come “La Lupa” e “Palermo Milano solo andata”, ha presentato l’iniziativa questa mattina, mercoledì 13 dicembre 2015, nella sala Mancini di Palazzo San Giorgio.
A fare gli onori di casa l’assessore alle Attività Produttive, Salvatore Colagiovanni. “Abbiamo accolto con entusiasmo – ha detto – la scelta della Innocenzi di girare dei cortometraggi nella nostra città. L’occhio delle telecamere, infatti, sono un ottimo strumento per rilanciare le bellezze di Campobasso al di fuori della nostra regione. Saremo attenti – ha sottolineato Colagiovanni – ai tanti bandi europei predisposti per le attività cinematografiche, sia per dare un’opportunità agli attori campobassani di esprimere il proprio talento, ma anche per incentivare il turismo”.
Entusiasta per questa esperienza in Molise, Stefania Innocenzi ha spiegato: “Sono contenta di essere in questa bellissima città che mi stupisce, ogni giorno di più, per l’accoglienza e il calore della gente. Durante le riprese – ha proseguito – abbiamo trovato una grande disponibilità da parte delle persone, le quali erano entusiaste di prestarsi all’esperienza difronte alle telecamere. Mi stupisco dell’assenza del Molise che, in ambito cinematografico, non ha mai presentato proposte ai tanti bandi europei messi a disposizione. Questa città, come tutto il territorio molisano, è perfetta per queste attività”.
Sul cast sempre la Innocenzi ha poi sottolineato come “gli attori siano tutti molisani e ragazzi davvero in gamba, che hanno avuto modo di esprimere il proprio talento. Inoltre, ad affiancarli, ci sono due professionisti come Antonio Romeo e Angelo Sateriale”.
Presente alla conferenza anche la protagonista dei corti, l’attrice bojanese Monica Monaco, la quale ha illustrato il tema dei due lavori cinematografici. “Con questi cortometraggi – ha affermato – si è cercato di inserire il linguaggio delle emozioni nel cinema. Un corto tratterà degli obbiettivi personali e sul come questi possono essere raggiunti. L’altro lavoro tratterà del rapporto interpersonale tra la gente, inserendo il modello arem all’interno delle scene. Entrambi i corti avranno come elementi in comune, l’ironia e la comicità”.
I corti saranno ultimati già entro la fine del mese di gennaio e saranno presentati alla città probabilmente in primavera.