Emergenza ciclone Mozambico: da Campobasso la gara di solidarietà in favore della popolazione africana

Da Campobasso parte la gara di solidarietà in favore di Beira e della popolazione del Mozambico. Domani sera, 17 aprile 2019, l’appuntamento è in Piazza Municipio a Campobasso, dove alla performance di un artista funambolo, farà seguito il concerto con programma musicale inedito e dedicato interamente all’Africa. Obiettivo raccogliere fondi per l’emergenza umanitaria che sta attraversando lo Stato africano. Mo.Mo il titolo del progetto che mira a unire simbolicamente il Molise al Mozambico.

Centinaia di migliaia di persone sono ancora senza cibo, acqua pulita o case dopo che ciclone Idai ha attraversato il Mozambico, lo Zimbabwe e il Malawi, colpendo milioni di persone.

Il ciclone ha colpito la città portuale di Beira a mezzanotte del 14 marzo, portando venti di 125 miglia orarie e tempeste torrenziali che hanno fatto esplodere le rive di due grandi fiumi e inondato un’area che copre più di 1.600 miglia quadrate.

È stata segnalata un’epidemia di colera, che ha scatenato il timore che questa diventerà presto un’emergenza sanitaria a lungo termine.

Una grande operazione di aiuto internazionale è ora in corso a Beira mentre le acque cominciano a ritirarsi. Ma gli abitanti dei villaggi nelle comunità più colpite restano bloccati mentre gli sforzi di soccorso si sforzano di raggiungerli sulle strade decimate dal disastro.

La mancanza di elicotteri nel paese ha ulteriormente ostacolato gli sforzi di risposta.

Più di 100mila persone vivono nei campi profughi. Molti altri si stanno rifugiando in scuole, chiese e orfanotrofi; le loro case temporanee sovraffollate circondate da pozze di putrida acqua di inondazione, che alcuni usano ancora per bere e lavare.

La distruzione del ciclone è mozzafiato: intere città sono allagate, le strade sono bloccate dal fango e i ponti sono rovinati. La distruzione si estende fino all’entroterra di Gôndola, a oltre 120 miglia dall’epicentro della crisi.

Solo negli ultimi giorni è diventato possibile passare, lentamente, lungo la strada malandata all’aeroporto di Beira, che è diventato il quartier generale improvvisato dell’operazione di soccorso internazionale.

Grazie al progetto solidale che ha preso il via dal Comune capoluogo e ha coinvolto Regione, Università, scuole e mondo imprenditoriale, una delegazione governativa e del partenariato dello Stato dell’Africa Orientale è arrivata ieri sera a Campobasso e questa mattina, 16 aprile, ha fatto visita a Palazzo San Giorgio. Un incontro istituzionale e un piacevole scambio di doni, prima di dirigersi all’ex Gil per incontrare l’assessore Cotugno e visitare mostra fotografica di Steve McCurry presso la Fondazione  Molise Cultura alla presenza della presidente, Antonella Presutti.

Nel pomeriggio, invece, la delegazione farà un tour in città. Si parte dal Museo dei Misteri, per arrivare poi nella parte più alta del capoluogo e  far visita al Castello Monforte.

Dopo la cena di gala di questa sera, domattina la delegazione sarà prima all’Istituto Agrario di Campobasso, dove sarà accolta dalla dirigente scolastica Rossella Gianfagna, successivamente si sposterà nelle sedi dell’Unimol.

Nel pomeriggio, invece, la delegazione incontrerà alcuni produttori locali, mentre la mattina di giovedì 18 aprile partirà alla volta di Sepino-Altilia. Alle 16,00, si terrà poi la firma del Memorandum nella sala consiliare del Comune di Campobasso e, successivamente, i rappresentanti del paese africano faranno visita al pastificio La Molisana, prima di abbandonare il capoluogo nella giornata di venerdì 19 aprile.

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