Nei prossimi giorni l’iniziativa sarà presentata a Palazzo San Giorgio, dai rappresentanti dell’associazione e dall’assessore all’Urbanistica Bibiana Chierchia, che nella sua relazione sull’attività del primo semestre di legislatura aveva preannunciato l’iniziativa.
L’evento che negli anni passati ha prodotto in numerosi punti del capoluogo disegni capaci di fare il giro delle rassegne mondiali, grazie all’arrivo in Molise di artisti quotati, questa volta sarà dedicato a uno degli ideatori del progetto, vero e proprio precursore del writing Campobassano. Si tratta di Stefano Roccia, meglio conosciuto nell’ambiente dei graffiti come Sopa. Scomparso recentemente e prematuramente, Stefano ha lasciato un vuoto incolmabile nei suoi numerosi amici che con lui condividevano la stessa passione per l’arte, la natura, le scalate in montagna e la voglia di vivere che lo caratterizzava.
Un vuoto e un dolore così profondi che le persone a lui vicine hanno deciso di lenire almeno in parte con un’iniziativa capace di rendergli omaggio. Proprio a Sopa, durante il primo appuntamento della rassegna ‘Draw The Line’ sarà dedicato un apposito disegno, sulla parente degli spalti dell’ex stadio Romagnoli, dove da qualche giorno gli altri murales sono stati coperti. Tra questi anche quello di Piero ‘Polpetta’ Ioffredi, personaggio molto noto a Campobasso e titolare del bar Pulp, scomparso nel 2012. Sempre dall’associazione ‘Malatesta’ fanno, però, sapere che il murales a lui dedicato non è certamente destinato a scomparire, ma sarà solo spostato e rifatto nella medesima area.
Dunque, quella in programma a Campobasso nel periodo di Pasqua sarà una manifestazione all’insegna dell’arte volta al recupero degli spazi urbani, che non tralascerà l’aspetto emotivo, di una città che in fin dei conti sa non dimenticare chi l’ha amata così tanto.
fab.abb