Con l’ordinanza sindacale n. 25/2023 emessa in data odierna, l’Amministrazione comunale ricorda il divieto di lasciare su suolo pubblico o su area privata ad uso pubblico, i mastelli della raccolta dei rifiuti dopo lo svuotamento degli stessi.
Un provvedimento che mira a migliorare il decoro urbano e regolamentare l’uso delle rastrelliere e le modalità di conferimento dei contenitori della raccolta differenziata.
È infatti abitudine di molti cittadini, quella di lasciare in maniera stabile su strade, marciapiedi o rastrelliere, i mastelli del servizio “porta a porta” anche per diversi giorni dopo lo svuotamento degli stessi, generando condizioni di scarso decoro urbano, situazioni igienico-sanitarie precarie e, in molti casi, anche di rischio per la circolazione sia pedonale che automobilistica.
L’ordinanza, quindi, non fa altro che ribadire i comportamenti corretti di utilizzo delle rastrelliere, installate su richiesta di cittadini e condomìni di Campobasso per sistemare ordinatamente i contenitori, sancendo l’obbligo del ritiro degli stessi non oltre le 24 ore dopo lo svuotamento da parte degli operatori della SEA.
I Vigili urbani e gli Ispettori Ambientali saranno deputati al controllo e all’accertamento di eventuali comportamenti scorretti da parte degli utenti.
Si tratta di un intervento fortemente voluto da SEA – Servizi e Ambiente Spa nell’ambito delle attività di potenziamento e miglioramento del sistema di raccolta differenziata come previsto dal Piano industriale aziendale.
Un nuovo importante tassello che si aggiunge ai tanti messi in campo, unitamente al Comune di Campobasso, per rendere la città più virtuosa alla pari di altre eccellenze italiane in tema di rifiuti e tutela ambientale.