Dalla Prefettura, come anticipato qualche giorno fa, la soluzione indicata è quella dell’ex stadio Romagnoli. Un’area con maggiori vie di fuga e un maggiore deflusso per il piano sicurezza, le cui regole, stando agli ultimi episodi di cronaca, sono diventate più restrittive anche per una piccola città di provincia come Campobasso.
Allestendo il palco all’ex stadio resta l’incognita delle bancarelle. La parte più consistente che solitamente occupa l’area dovrà, infatti, trovare un’altra location, per la quale la struttura al Commercio è in queste ore a lavoro.
Nonostante quanto emerso a pochi giorni dalla festività che va a stravolgere il lavoro fatto fin ora, negli uffici di Palazzo San Giorgio si è a lavoro per far in modo che il fuori programma non vada a incidere sulla riuscita del Corpus Domini.