Non ci sono ragioni di urgenza per sospendere il decreto sindacale con il quale il Comune di Campobasso ha rimosso il dottor Mino Dentizzi dall’incarico di presidente della Casa di riposo Pistilli.
A stabilirlo il TAR Molise che si è pronunciato sul ricorso proposto nei mesi scorsi dallo stesso Dentizzi che aveva deciso di diffidare il Comune di Campobasso, in persona del Sindaco Roberto Gravina, affinché provvedesse, anche in autotutela, alla revoca dell’atto di rimozione dal suo incarico.
“Il decreto sindacale risulta, pertanto, – dicono da Palazzo San Giorgio – seppur ad un esame sommario tipico della fase cautelare voluta dal ricorrente, privo di elementi tali da far ritenere che la revoca dall’incarico fiduciario del dott. Dentizzi fosse illegittima o tale da procurare all’interessato e all’ASP, danni gravi e irreparabili.
A questo punto l’amministrazione comunale si riserva di agire speditamente per arrivare alla nomina di un nuovo Consiglio di Amministrazione capace di rimettere al centro i soli interessi degli ospiti, con una gestione attenta e sensibile”.