Il Consiglio comunale di Campobasso ha approvato a maggioranza, con il voto contrario del centrodestra, un ordine del giorno finalizzato a preservare l‘area dell’ex Romagnoli da ogni intervento edificatorio da parte della Regione Molise.
Il provvedimento è giunto a termine della discussione tenutasi nell’ambito del Consiglio comunale monotematico sull’ex Romagnoli al quale era stato invitato anche il presidente della Giunta Regionale, Francesco Roberti che non ha preso parte all’Assise civica, durante la quale gli esponenti pentastellati e quelli della minoranza di centrosinista hanno parlato di “sgarbo istituzionale”.
Dopo due analoghi atti, del 2010 e del 2014, ancora una volta, il Consiglio comunale di Campobasso ha voluto ribadire la volontà di destinare l’area dell’ex Romagnoli alla realizzazione di un parco urbano, con finalità sociali, sportive, culturali e ricreative, scongiurando quindi il rischio di cementificazione. “Rischio – dicono ancora dalla maggioranza di Palazzo San Giorgio – concretizzatosi nuovamente a seguito della messa in vendita dell’ex hotel Roxy da parte della Giunta regionale”.
“L’alienazione dell’immobile dell’ex albergo a favore di soggetti privati, – dicono i 5S – comporterebbe infatti la necessità da parte della Regione di individuare nuove aree dove edificare la struttura per allocare sede ed uffici del consiglio regionale; dette aree inevitabilmente ricadrebbero sull’area dell’ex campo sportivo, sconvolgendone la naturale vocazione”.
L’ordine del giorno approvato, dunque, invita il presidente della Giunta Regionale a scongiurare ogni ipotesi di edificazione sull’area dell’ex campo sportivo, da destinare a parco urbano a favore della collettività, e circoscrivere all’ex Roxy, ed eventualmente all’area oggi occupata dai gradoni della curva sud, le eventuali volontà edificatorie dell’ente regionale.
“La Città di Campobasso merita questa soluzione per aumentare la nostra qualità della vita”, il commento a margine della seduta, da parte di PD e Sinistra.