Migliaia di cittadini hanno assistito alla cerimonia di accensione delle luminarie natalizie a Campobasso. Una folla entusiasta e già in clima natalizio non è voluta mancare all’inaugurazione del “Natale in… Comune”: la sera dell’8 dicembre da vivere nel centro cittadino, con l’appuntamento in Piazza Municipio, sotto Palazzo San Giorgio, sta diventando un momento fisso del capoluogo molisano.
Presenti il sindaco Antonio Battista, la Giunta comunale al gran completo, diversi consiglieri comunali, che hanno voluto mischiarsi tra la folla dopo il lavoro delle ultime settimane per permettere che anche quest’anno la città di Campobasso potesse vivere appieno il clima natalizio.
Ad aprire la cerimonia, presentata dal giornalista Giuseppe Formato, tre alunni della 1^ B della Scuola media “Francesco D’Ovidio”: Lorenzo Lalli, che ha spiegato le motivazioni di un albero di Natale con materiale di riciclo, Sergio Faragone e Giuseppe Natilli, i quali hanno letto la filastrocca del riciclaggio.
L’albero di Natale è quello posizionato nell’atrio di Palazzo San Giorgio, al quale hanno lavorato gli studenti dell’Istituto Comprensivo “D’Ovidio” insieme ai loro docenti.
Prima del messaggio degli studenti, la Polifonica Monforte ha suonato una serenata, che idealmente il sindaco Battista ha dedicato alle donne dell’amministrazione: il vice-sindaco Bibiana Chierchia, gli assessori Emma de Capoa e Alessandra Salvatore e le consigliere comunali Giovanna Viola e Marialaura Cancellario, quest’ultima presente anche in veste di presidente del Consiglio comunale, in attesa della elezione del nuovo numero uno dell’assise civica.
È stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria del medico Rita Fossaceca, originaria di Trivento, morta in un agguato in Kenya. Solo poche ore prima, infatti, era stata celebrata la cerimonia funebre nel centro trignino dopo i funerali svolti a Novara, la città che l’aveva adottata.
“I fatti di Parigi e la scomparsa della dottoressa Fossaceca – ha affermato alla platea il sindaco Battista, che ha letto una frase del giornalista ucciso dalla mafia, Peppino Impastato – hanno toccato le corde della nostra sensibilità, ma l’amministrazione comunale ha deciso di festeggiare tutti insieme il Natale 2015, pur nel rispetto di chi non c’è più. Occorre andare avanti, guardare al futuro, perché la vita va avanti. Mi rallegra vedere tantissime persone in Piazza Municipio, questo è il segno che i campobassani vogliono ancora vivere il centro cittadino. Il mio grazie va a tutti i colleghi assessori e consiglieri che si sono prodigati per il cartellone “Natale in… Comune” e di tutte le attività correlate. Tante le novità di quest’anno, a iniziare dal PalaEventi di Piazza della Vittoria, all’infopoint del cartellone degli eventi situato in Piazzetta Palombo, fino a tantissime altre attività”.
Dopo il saluto del sindaco, il momento più atteso: l’accensione delle luminarie tra la curiosità generale dei cittadini. Tutti con lo sguardo rivolto al cielo e, con l’accensione, il lungo applauso della cittadinanza, mentre prendeva vita il fuoco della speranza, iniziativa dei presidenti delle associazioni di quartiere, quale testimonianza dell’idea di comunità, col passaggio dal centro alla periferia.
La serata è terminata col palio delle serenate e delle maitunate, guidato dalla Polifonica Monforte.
La galleria fotografica di Cristina Salvatore