Nella mattinata di oggi, Campobasso ha risposto con grande partecipazione all’iniziativa organizzata in occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS. Sotto il porticato di Palazzo San Giorgio, i cittadini hanno avuto l’opportunità di effettuare gratuitamente e in modo anonimo test di screening per l’HIV e l’epatite C, confermando il successo di un evento mirato a sensibilizzare la comunità sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce.
L’iniziativa, promossa dall’ASReM (Azienda Sanitaria Regionale del Molise) in collaborazione con gli infermieri volontari della CIVES, ha permesso di eseguire 45 test per l’HIV e 11 test per l’epatite C. Quest’ultimo screening era rivolto in particolare ai nati tra il 1969 e il 1989, una fascia d’età considerata prioritaria secondo le linee guida per la prevenzione di questa patologia.
Un gesto concreto per abbattere stigma e silenzi
La giornata di sensibilizzazione non si è limitata alla mera esecuzione dei test, ma ha rappresentato un’occasione per informare e dialogare con i cittadini, puntando a smantellare il muro di stigma e pregiudizio che ancora circonda l’HIV e le infezioni trasmissibili. Medici e operatori sanitari presenti hanno sottolineato l’importanza della diagnosi precoce per garantire cure tempestive e migliorare la qualità di vita delle persone sieropositive.
Il contributo dei volontari
Fondamentale il ruolo svolto dagli infermieri della CIVES, che con professionalità e dedizione hanno eseguito i test sui partecipanti. La loro disponibilità e il loro impegno hanno rappresentato un valore aggiunto per l’iniziativa, confermando l’importanza del contributo volontario nel supportare eventi di prevenzione e salute pubblica.