La segnalazione arriva da una nostra lettrice, che esprime sdegno per la situazione di incuria nel centro di Campobasso.
“Con profonda riprovazione e amarezza, segnalo che, a pochi mesi di distanza dalla loro installazione, le panchine poste in Corso Bucci sono state fatte oggetto di atti di vandalismo – scrive la nostra lettrice – La zona è assurta agli onori della cronaca durante la processione del Venerdì Santo per un episodio di spaccio di stupefacenti e le posso confermare, senza tema di smentita, che è diventata un crocevia di persone, soprattutto imberbi, che la stanno trattando come un luogo da maltrattare.
L’assenza di un impianto sanzionatorio, la penuria di uomini in divisa e la latitanza di telecamere rendono possibile tutto questo.
Occorre interiorizzare questo concetto: a Campobasso ci si diverte a deturpare l’arredo urbano. Partendo da questo presupposto, va cambiato l’approccio e mi permetto anche di suggerire incontri con la cittadinanza per sondarne la disponibilità a rendere i propri quartieri più civili.
Continuare a ostentare sordità – conclude la cittadina che ha inviato la segnalazione – significa soltanto regalare il capoluogo a gente che non lo ama”.