La tappa finale di Cammina Molise tocca Campobasso dalle contrade al centro, per un’intera giornata ricca di appuntamenti e di percorsi sempre capaci di coniugare cultura, tradizione, ambiente e scoperta del territorio.
La venticinquesima edizione di Cammina Molise si chiude così nel luogo da dove era simbolicamente partita, piazza Vittorio Emanuele II. La carovana di camminatori vi è giunta dopo essere partita di prima mattina da contrada Tappino e aver toccato poi di seguito, sempre nella prima parte della giornata, la Foce, Fontanavecchia e il Castello Monforte.
In ognuna di queste tappe i camminatori sono stati accolti e coinvolti in rappresentazioni di diversa natura legate alle tradizioni cittadine culturali e folcloriche.
A seguire le diverse tappe in città era presente anche l’amministrazione comunale di Campobasso con alcuni suoi esponenti e con il vice sindaco Paola Felice che ha poi accolto in modo ufficiale, nel tardo pomeriggio, i camminatori e gli organizzatori di Cammina Molise sotto Palazzo San Giorgio.
“Il nostro capoluogo di regione è stato quest’anno il punto di partenza e di arrivo dell’avventura di Cammina Molise che dura da venticinque anni e siamo convinti che sia un fatto altamente simbolico ma anche fortemente strategico per quelle che sono le politiche culturali future del nostro territorio”, ha dichiarato il vice sindaco Paola Felice accogliendo i camminatori.
“La risorsa che iniziative durature e costanti nel tempo come questa portano in dote a chi è chiamato ad amministrare un territorio come il nostro è la prospettiva sinergica che le anima e che ha preso vita, già da molti anni, dalla collaborazioni tra associazioni e istituzioni in nome della divulgazione del nostro patrimonio culturale materiale e immateriale. Credo sia interesse di tutti – ha la Felice – porre nuovamente al centro della rete territoriale culturale la città di Campobasso, attraverso una progettazione funzionale che come primo slancio programmatico mira a dare alla città un cartellone annuale di appuntamenti superando così le programmazioni a scadenza e dando un respiro più ampio agli eventi cittadini, in modo da poter diffondere costantemente idee e azioni culturali su tutto il territorio urbano”.
“È con questo spirito – ha poi concluso – che stiamo approntando la definizione di un primo gruppo di eventi per i prossimi mesi che presenteremo la prossima settimana e che nascono dalla precisa volontà di intraprendere un cammino nuovo, con un cartellone di appuntamenti che rifugga dalle definizioni stagionali e che, invece, sia sempre in costante fase di evoluzione per tutto l’anno”.