Al ‘Vecchio Romagnoli’ inaugurato il murales rossoblù. “Si nasce e si muore con il Campobasso nel cuore”: Molinari, Scorrano, Biondi, Cosco e Marinelli continueranno a vivere

Il murales con i cinque rossoblù: Molinari, Scorrano, Biondi, Cosco e Marinelli

FABIANA ABBAZIA

30 maggio 1982: l’inizio del sogno della serie B nel catino dell’allora stadio ‘Giovanni Romagnoli’. 20 giugno 2016: un sogno chiamato rossoblù, una data per ricordare quanto sia stato foriero di soddisfazioni il passato calcistico del Campobasso.

A distanza di trentaquattro anni dall’inizio del sogno, il pomeriggio di lunedì 20 giugno 2016 passerà alla storia per l’iniziativa dell’Associazione Talenti e Artisti Molisani del presidente Michele Falcione, che ha visto il muro dell’ex tribuna del ‘Vecchio Romagnoli’ diventare un luogo quasi di culto per gli amanti del Lupo.

Il presidente per antonomasia Tonino Molinari, il capitano per eccellenza Michele Scorrano, il centrocampista Guido Biondi e il tifoso Michele Marinelli sono  i quattro personaggi che hanno dato lustro al club rossoblù negli anni ’80, oltre all’indimenticabile difensore e allenatore dei lupi, Vincenzo Cosco, lo Special Wolf molisano continueranno a vivere nel centro cittadino, grazie all’opera realizzata da Laura Luvi Fratangelo.

“Si nasce e si muore con il Campobasso nel cuore” è la frase che campeggia accanto ai volti dei cinque personaggi rossoblù. Il murales è stato scoperto nel corso di un pomeriggio che ha visto la presenza di tantissimi cittadini, che hanno apprezzato l’iniziativa promossa dall’Associazione Talenti e Artisti Molisani.

Sono intervenuti il sindaco Antonio Battista, gli assessori comunali Alessandra Salvatore e Salvatore Colagiovanni, il presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, il consigliere regionale Carmelo Parpiglia, gli ultimi due ex calciatore dei lupi, e il maestro d’arte Domenico Fratianni.

A presentare l’iniziativa è stato il presidente Michele Falcione, mentre a condurre la serata è stata la speaker radiofonica Mary Jo, voce di Radio Delta 1.

È toccato ai giornalisti Giuseppe Formato, direttore responsabile di CBlive, e Gianni Bruno di Telemolise raccontare le gesta delle cinque anime rossoblù, che grazie al murales continueranno a vivere nei ricordi dei cittadini nel cuore del capoluogo molisano. A dar manforte al racconto dei due cronisti di Campobasso anche i parenti dei cinque personaggi: le figlie di Molinari, Barbara e Giovannella, la moglie di Cosco, Silvana, le figlie di Marinelli e Scorrano, rispettivamente, Lucia e Mirella.

La generosità e la caparbietà del presidente che ha ottenuto i risultati più importanti; la bandiera e il capitano dalle mille battaglie; la classe cristallina del mediano abruzzese; l’amore di un tifoso per la squadra della sua città, simbolo dei tempi andati; la grinta, la determinazione e la voglia di emergere di un allenatore. Questo è stato sottolineato nel corso della serata dai due giornalisti con i cinque rossoblù salutati da un fragoroso applauso, quella standing ovation che le folle erano solite tributar loro quando si facevano valere sui campi da calcio.

Molinari, Scorrano, Biondi, Cosco e Marinelli continueranno a vivere e il colpo d’occhio di chi arriva in città è di quelli imponenti, che raccontano di una storia, di ‘un sogno chiamato rossoblù’.

La galleria fotografica 

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