Addio al dottor Italo Testa, simbolo della lotta a difesa della sanità pubblica

La città di Campobasso e il Molise intero perdono una figura simbolo per le battaglie a sostegno della sanità pubblica. Ieri, martedì 26 settembre, è infatti venuto a mancare il dottor Italo Testa, ex primario dell’ospedale Cardarelli, nonchè presidente del Forum per la sanità pubblica e del comitato Pro Cardarelli.

Testa, scomparso all’età di 89 anni, in passato aveva ricoperto il ruolo di consigliere comunale, consigliere regionale, nonchè quello di vice presidente dell’assise regionale. Una lunga militanza politica nella sinistra e tantissime le battaglie portate avanti per impedire la privatizzazione della sanità.

Impegnato anche nel mondo del volontariato, l’ex primario è stato anche presidente dell’Università della Terza età.

Ad esprimere “sincera vicinanza a familiari e parenti del dottor Italo Testa che ci ha lasciato in queste ore” è stata l’amministrazione di Campobasso attraverso una nota stampa in cui è stata ricordata “la sua professionalità, il suo rigore ma soprattutto il suo agire da uomo di scienza siano da esempio per le nuove generazioni”.

Questo, invece, il ricordo tracciato da Quintino Pallante, presidente del Consiglio regionale: “Curare le persone e curare la società. Forse questa è la cifra identificativa di Italo Testa nel suo impegno umano, professionale, politico e civico. Una vista spesa a servizio degli altri, quella di Testa, che gli ha consentito di essere punto di riferimento nella professione medica, nelle istituzioni come Consigliere regionale, quindi interprete e rappresentante dei cittadini in movimenti civici e associazioni. I suoi principi e i suoi valori lo hanno guidato nella sua lunga vita nell’intraprendere e nel combattere tante battaglie, molte delle quali a difesa della sanità pubblica. Ha curato con dedizione i suoi pazienti, ha rappresentato con passione i suoi elettori, ha portato avanti con vigore e schiettezza iniziative e azioni nella società civile. Il rispetto per le idee e le posizioni altrui non lo ha mai fatto indietreggiare nel portare avanti le sue convinzioni e ciò che ha ritenuto essere cosa buona per i suoi pazienti, per le istituzioni che ha rappresentato, per i cittadini che ha accompagnato in tante iniziative. Sempre e da tutti è stato rispettato, non meno da chi gli si è opposto o è stato sostenitore di idee diverse dalle sue. Ricorderemo Italo Testa e il grande lavoro di servizio svolto in tanti anni per la gente molisana. Proprio per questo il Consiglio regionale, nella sua interezza, volge a lui un convinto ringraziamento per la testimonianza che ha voluto dare sui suoi scranni, e si impegna a preservarne e promuoverne il suo ricordo. Mio tramite l’Assise tutta porge ai familiari e agli amici le più sentite condoglianze”.

Moltissimi anche i messaggi di cordoglio apparsi sui social nelle ultime ore, tra cui proprio quello dell’ex sindaco di Campobasso e attuale consigliere regionale, Roberto Gravina.

“Solo tre giorni fa, – ha scritto l’esponente pentastellato – nonostante già provato dalla malattia, mi hai risposto con la grinta che ti ha contraddistinto per tutta la tua gloriosa esistenza. Il rammarico è non aver potuto inaugurare il tempio della cremazione insieme ma abbiamo posto le basi affinché presto si realizzerà anche qui, nella nostra città. Mille battute abbiamo fatto sulla morte, con l’ironia pungente e diretta alla quale mi avevi abituato. Fino all’ultimo ti sei poi preoccupato di un’altra tua creatura, l’Università della terza età alla quale mancherà di certo la passione che sapevi trasmettere ai laureandi. E poi le battaglie sulla sanità, sempre attente e puntuali come un medico può conoscere, perché frutto di anni e anni di esperienza sul campo. Hai avuto una vita piena, anche di dolori ma sempre vissuti con enorme dignità. Ciao, Italo, buon viaggio”.

 

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