Non curante e poco intimorito, come solo l’incoscienza della giovane età porta, il ragazzo ha continuato a ‘colorare’ o ‘imbrattare’ la città firmandosi come “Pensa”. Intanto dopo le molteplici segnalazioni fatte in Questura, pensa e ripensa e alla fine ieri, 13 novembre, la Polizia di Stato ha acciuffato il giovane campobassano in flagranza di reato mentre era intento ad usare le sue bombolette spray sul muro di uno dei centri commerciali della città.
Così “Pensa” è stato portato in Questura, identificato con il suo vero nome, sottoposto ai rilievi foto dattiloscopici e alla fine denunciato, accusato di danneggiamento aggravato mentre sono in corso di monitoraggio tutte le segnalazioni che sparse per Campobasso portano la sua firma.