Uno scenario che fa riflettere, soprattutto se si pensa che, sempre secondo i dati, la regione è tra le prime anche per le cosiddette “bringe drinking”, ovvero le “buffate alcoliche” diffuse tra i giovanissimi dagli 11 ai 14 anni.
Adolescenti che in pratica riescono a bere fino a stare male. Per ore i giovani ingeriscono cocktail a base di superalcolici o shottini (detti anche cicchetti) di rum e vodka fino a quando il fisico cede con tutti gli effetti collaterali del caso e, spesso è necessario ricorrere all’aiuto di un medico.
In relazione alla differenza di genere, i maschi molisani a praticare le abbuffate sono il 17,9%, tra le donne la percentuale scende, invece, all’1,6%. Per quanto riguarda i ragazzi l’unica regione a far peggio del Molise è il Friuli.
Una vera e propria emergenza che colpisce le nuove generazioni, per le quali sembra quanto mai urgente promuovere azioni di sensibilizzazione e prevenzione di tutti i rischi connessi a questo tipo di pratiche contro la salute. A promuovere un evento con tale finalità ci hanno pensato i Giovani della Croce Rossa Italiana di Campobasso che questa sera, sabato 9 luglio, saranno in via Ferrari, in uno dei luoghi più affollati dai giovanissimi, con un’interessante iniziativa. Unitamente all’Arcat Molise e all’associazione Punti Sensibili i ragazzi della Cri saranno presenti dalle 22 fino alle 3 e, attraverso una “comunicazione tra pari”, avranno l’importante compito di coinvolgere i loro coetanei sull’importanza del conoscere tutti i rischi connessi all’abuso di sostanze alcoliche. Ma non è tutto, perché si occuperanno di testare anche la conoscenza che i rappresentanti delle nuove generazioni del capoluogo hanno delle malattie sessualmente trasmissibili e di far capire loro quanto sia importante praticare un amore sicuro.
Un gioco a premi in cui sarà possibile mettere alla prova le proprie conoscenze sull’abuso di alcol, ma anche un percorso con alcuni “occhialini” capaci di simulare lo stato di ebbrezza e la possibilità di effettuare alcol-test in totale anonimato, animeranno la serata di prevenzione. Non mancherà la donazione di profilattici all’insegna di un’estate sicura.
I giovani della Cri scendono, dunque in campo i favore della prevenzione su due importanti questioni che riguardano proprio i loro coetanei.