L’inaugurazione e l’accensione delle luminarie, come di consueto, avverrà nel pomeriggio dell’8 dicembre. Da quel momento, un mese di eventi legati al Natale in città, il cui nome è ancora top secret.
Oltre agli eventi culturali, musicali e teatrali, su Corso Vittorio Emanuele saranno posizionati i mercatini di Natale, mentre già da qualche ora in Piazza Pepe la ditta beneventana Wake Up Srls sta provvedendo a montare la pista di pattinaggio. Ventisette metri di lunghezza e dieci di larghezza e tanto divertimento per grandi e piccini.
La Giunta comunale, intanto, ha stanziato cinquantamila euro IVA inclusa, prelevati dal fondo di riserva, per illuminare la città. La delibera è la numero 231 del 16 novembre 2017, che individua anche le aree da illuminare per tutto il mese natalizio.
Le luminarie saranno posizionate nel centro cittadino e nel borgo antico, nelle seguenti strade: Piazza Prefettura, a seguire lungo Corso Vittorio Emanuele (a partire da Villa Flora fino a Piazza della Vittoria), Piazza D’Ovidio, Via Roma, Viale Elena (a decorrere da piazza D’Ovidio), e tratti paralleli intersecanti le stesse (Via Pietrunto, Via De Attellis, Via Verdone, Via Romagnoli, Via Scatolone, Piazza della Vittoria), Piazza Municipio (da incrocio piazza D’Ovidio ad incrocio via Pietrunto), facciata di Palazzo San Giorgio, Villa Musenga, Via Palombo e Piazzetta Palombo; Largo san Leonardo, largo Iapoce, Largo Santa Cristina, Piazza dell’Olmo, le sei porte medievali di accesso al centro storico di Campobasso, via Marconi, Via Cannavina, via Ferrari, via Cardarelli, Villetta Flora, Via Monforte (da incrocio Via Roma, lungo scalinata fino al mercato coperto), via Mazzini (a decorrere dalla Caserma dei Carabinieri), via Gazzani, Via Veneto, bordatura luminosa dei seguenti monumenti: Castello Monforte e chiesa Madonna dei Monti, chiesa di San Giorgio, chiesa di San Bartolomeo, chiesa di San Leonardo, Torre Terzano, posizionamento di un albero natalizio con addobbi luminosi nell’antico lavatoio di Fontana Vecchia).
Intanto, nelle ultime ore, in coincidenza con il montaggio della pista di pattinaggio, ha fatto sentire la propria voce il parroco della Cattedrale, don Michele Tartaglia, per il quale, dopo la chiusura di Piazza Pepe per le norme antiterrorismo, la pista avrebbe dovuto trovare un’altra location.
Secondo la delibera della Giunta comunale “l’obiettivo dell’iniziativa è quello di offrire ai cittadini, in particolare ai giovani e ai bambini, momenti qualificati di attrattiva e svago e al contempo ravvivare commercialmente una delle piazze più belle della città fornendo nel contempo una occasione di afflusso anche in termini commerciali alle attività presenti in zona”.
Il parroco della Cattedrale avrebbe anche lanciato una provocazione: la chiusura della Chiesa per tutto il mese natalizio. Il Natale ancora non inizia, ma si sa la polemica è sempre attuale.