Al Castello Monforte il Premio San Giorgio: in quindici nel 2018 si sono distinti nella cultura, nello sport e nel sociale

Nella cornice del Castello Monforte è andato in scena l’edizione zero de Il Premio San Giorgio della Città di Campobasso. Un premio riconosciuto a quindici personalità che si sono distinte nel 2018 nei settori cultura, sport e sociale. E’ stato il riconoscimento di un valore, non solo di esistenza ma di gratitudine per l’azione che il singolo o il gruppo svolgono nella comunità.
Il Premio è un invito da parte di chi l’ha organizzato e pensato, Maurizio Di Cristofaro e Mario Mandrone, a perseverare per la giusta strada intrapresa per raggiungere obiettivi condivisibili, ma anche di esempio e stimolo per chi deve ancora iniziare. Semplici cittadini che hanno ridato così valore al futuro e al presente valorizzando la propria città, Campobasso.
Il Premio San Giorgio ha così inteso sostenere l’idea di cultura attraverso la conoscenza, l’approfondimento ed una maggiore consapevolezza di sé. Sport, per favorire non solo la mera attività di movimento ma la socializzazione. Sociale, per chi sostiene e attua in azioni concrete verso una società più giusta e solidale.
Ai momenti di alto valore sociale e culturale si sono intervallati altri di mero spettacolo che hanno saputo tenere alta l’attenzione dei presenti nella corte del Castello Monforte. Gradita la performance di Antonello Carozza, 33enne campobassano, che ha saputo dare notorietà alla propria città e alla sua arte in Italia e per il mondo. E sempre un giovane ha colto, con l’ironia che lo distingue, gli aspetti peculiari della città di Campobasso: Herbert Ballerina alias Luigi Luciano. Una città che potrebbe donare molto ai suoi ragazzi e che desiderano non dover correre per il mondo alla ricerca della felicità. Questo il messaggio profuso e che l’intera organizzazione intende veicolare per il futuro.
Ieri, inoltre, alla presenza di Antonio Procacci e del neo Sindaco Roberto Gravina è stato confermato il Guinness World Record per la partita Outdoor di Volley di lunga al mondo disputata in occasione dell’evento Il Sorriso da Record. E’ stato così ufficializzato un primato che vedrà Campobasso recensito nel secondo libro più venduto al mondo. Un traguardo importante per tutti quelli che, lo scorso settembre, hanno animato il centro cittadino e garantito con le loro azioni, soprattutto de l’Associazione Molise Sorriso, concretizzare la possibilità per molti ragazzi del capoluogo di svolgere attività sportiva.
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