La prima giornata con il centro di Campobasso chiuso ha creato non pochi problemi al traffico cittadino. L’ex capannone dell’Enel, dopo il crollo di sabato 26 gennaio 2019, è pericolante. Sullo stesso, inoltre, nelle giornate di domenica 27 e lunedì 28 sono proseguiti gli accertamenti del magistrato di turno, della Sovrintendenza, dei Vigili del Fuoco e dei tecnici dell’Impresa Di Biase, proprietaria della struttura, per il cui abbattimento c’era stato il veto proprio della Sovrintendenza.
Ora si attende, per il ritorno alla normalità, la decisione del magistrato. E non è da escludere che venga ordinato l’abbattimento, onde evitare nuovi pericolosi crolli dopo la strage sfiorata sabato pomeriggio.
A Via Albino sarà cambiato il senso di marcia, vicolo utilizzato per uscire dall’area parcheggio dell’ex Romagnoli su via Scatolone, tagliando via Elena.
All’incrocio semaforico di via Principe di Piemonte si potrà svoltare a sinistra per attraversare Piazza Falcone-Borsellino e percorrere l’ultimo tratto di via Elena (in senso contrario a quanto avviene oggi) in modo da poter svoltare a via Scatolone.
L’assessore alla Mobilità, Francesco De Bernardo, insieme alla Polizia Municipale, ha studiato le migliori soluzioni per rendere più scorrevole il traffico, dopo la paralisi nelle ore di punta del primo giorno feriale dopo il crollo e la chiusura della centralissima strada che costeggia la struttura crollata.