Mimmo Massullo aveva appena 19 anni quando un incidente stradale lo ha portato via. Ma il suo ricordo è sempre vivo, non solo per i familiari e tutti coloro che lo conoscevano, ma anche per i ragazzi dell’Istituto Leopoldo Pilla di Campobasso che, grazie alla borsa di studio istituita per premiare gli studenti più meritevoli, possono continuare a seguire passioni e sogni.
Le premiazioni dell’iniziativa, giunta alla sua settima edizione, si sono tenute nell’Aula Magna della scuola di via Veneto. Qui, oltre agli allievi premiati, gli studenti che, negli anni precedenti, hanno ottenuto il riconoscimento hanno avuto modo di offrire la propria testimonianza.
Antonella Spina e Silvia Oriente, ancora alunne del ‘Pilla’, e Martina Gianfelice, studentessa di ‘Economia e Marketing Internazionale’ a Modena, sono state coloro alle quali è stato riconosciuto l’ambito riconoscimento.
Grazie alla borsa di studio qualcuno, ormai laureando, ha potuto iscriversi all’università, qualche altro è, invece, pronto a vivere l’esperienza formativa dell’Erasmus.
“Questa manifestazione permette di far rivivere il nostro ragazzo e siamo orgogliosi di farlo al ‘Pilla’, una eccellenza”, il pensiero di Giuseppe Massullo, padre del compianto Mimmo.
“La famiglia Massullo, non solo ha offerto questa borsa di studio, ma continua a seguirla, permettendo a diversi studenti di poter proseguire gli studi universitari – ha affermato la Dirigente Scolastica Rossella Gianfagna – Io credo nella scuola pubblica, nell’istruzione e nell’educazione. Ce la stiamo mettendo tutta per offrire la qualità a studenti e famiglie, tanto che il ‘Pilla’ è stato riconosciuto come un istituto d’eccellenza”.
Tra le istituzioni, presenti il sindaco di Campobasso, Antonio Battista, il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Quintino Pallante, e l’assessore regionale Vincenzo Niro, quest’ultimo amico della famiglia Massullo.