Trasporto pubblico locale, gli autisti della Seac scendono nuovamente in piazza: inizia il sit-in permanente, martedì 3 motori spenti per tutta la giornata

A Campobasso il mese di ottobre inizia con i lavoratori in piazza, per il secondo sciopero in pochi giorni, indetto dalle sigle sindacali Faisa-Cisal, Filt- Cgil, Fit Cisl, Uilt e Ugla.

A scendere in Piazza Municipio, sotto Palazzo San Giorgio, questa mattina, lunedì 2 ottobre 2017, sono gli autisti della Seac, l’azienda che gestisce il servizio di trasporto cittadino.

Davanti al Palazzo di Città, dunque, inizia una mobilitazione permanente, con un sit-in che si proseguirà anche nei prossimi giorni.

La Seac, come noto, a causa dei tagli sui chilometri da effettuare, licenzierà nove autisti e i sindacati, che hanno già preannunciato ricorso al giudice del lavoro, chiedono ai vertici aziendali chiarezza sui criteri con i quali sono stati scelti i dipendenti da rimandare a casa.

A Campobasso, da anni, si attende il nuovo bando di gara per l’assegnazione del servizio, con la gestione Seac, che ormai dura da diversi decenni.

L’inizio del sit-in precederà lo sciopero del trasporto pubblico locale, indetto per tutta la giornata di martedì 3 ottobre 2017. Eccezion fatta per le fasce da garantire obbligatoriamente, per tutto il giorno gli autobus resteranno parcheggiati alla zona Industriale.

A fare le spese dei tagli sono sempre i lavoratori: chi perderà il lavoro, difficilmente, potrà essere ricollocato altrove, vista l’età. I dipendenti della Seac, comunque, stanno dimostrando una certa unità, perché, i primi a scendere in piazza, in segno di solidarietà, sono coloro che hanno la consapevolezza di conservare il proprio posto di lavoro.

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