LUDOVICA COLANGELO
Università degli Studi del Molise protagonista della presentazione del progetto ANIA Cares. Un’idea descritta dal segretario generale della fondazione, Umberto Guidoni.
“L’ANIA – le parole di Guidoni – è un’associazione che si occupa di assicurazioni. L’idea di offrire sulla strada, non solo sicurezza ma anche un pronto soccorso psicologico, è nata nel 2004 ed è diretta sia alle vittime della strada che ai loro familiari. Così – ha proseguito il segretario – per realizzare il progetto è iniziata una collaborazione con l’Università Sapienza. Lo scopo dello studio con l’Ateneo romano era quello di creare un modello che potesse essere utile per offrire un supporto psicologico”.
L’idea del gruppo ANIA assume un significato particolare in Molise. Nella piccola regione, infatti, ha affermato il dirigente della polizia stradale Teseo De Santis “il numero di incidenti non è modesto”.
Tema, quello degli incidenti stradali, toccato anche del Rettore Gianmaria Palmieri, che ha esordito: “Sono molto contento della collaborazione tra l’Ateneo molisano e il gruppo ANIA. In Molise, infatti, soprattutto nel corso della primavera e dell’estate, le strade spesso si macchiano di sangue. Il professore Unimol Marco Marchetti, inoltre, insieme ai suoi allievi detiene una competenza specifica sui temi dell’assistenza psicologica. Voglio ricordare –ha aggiunto il Rettore – Giorgia Galasso e Alessio entrambi legati all’Università del Molise e vittime della strada”.
In questo modo l’ospedale ‘Cardarelli’, a partire da oggi, diviene la prima struttura del Sud Italia e una delle poche in tutto lo Stivale a dar vita al progetto.
Il numero verde, infatti, per contattare gli psicologi al fine di iniziare un percorso di assistenza sarà attivo a partire da oggi 24 ore su 24.
Gli esperti presenti all’incontro, inoltre, hanno consigliato di non attendere molto tempo dopo l’accaduto per contattare i professionisti.