La Giunta comunale di Palazzo San Giorgio ha deliberato la spesa di 65mila euro per le luminarie natalizie del prossimo mese di dicembre. Somma che sarà prelevata dal Fondo di Riserva.
L’emergenza sanitaria causata dal Covid-19 – si legge nella Delibera di Giunta – ha colpito duramente il nostro Paese incidendo pesantemente sul tessuto economico-imprenditoriale; le piccole e medie imprese si sono trovate a fronteggiare le ricadute economiche e strutturali della pandemia, dovendo affrontare problematiche di liquidità e patrimonializzazione per la valutazione del merito creditizio, il cui accesso presso gli istituti bancari si è imposto come unica alternativa al fallimento e alla chiusura; in particolare le attività commerciali hanno affrontato anche periodi di chiusura (“lockdown”), con pesante ricadute sugli incassi giornalieri e le spese di gestione, non compensate dai ristori previsti dallo Stato e dalla Regione. Considerato che in occasione delle festività natalizie, è intento dell’Amministrazione comunale predisporre l’installazione di luminarie lungo le principali piazze, edifici e strade del centro cittadino, al fine di creare un clima di “normalità”che, nel rispetto dei protocolli anti-Covid-19 e dell’emergenza sanitaria, possa sostenere, in particolare, le attività commerciali operanti nel centro murattiano”.
“L’iniziativa – chiarisce la Delibera numero 277 del 29 ottobre 2021 – si pone in continuità con la campagna di sensibilizzazione “IoComproincittà”, promossa dall’Amministrazione in occasione del Natale 2020/2021; che attraverso l’allestimento di luminarie dal tema natalizio si predispone uno scenario coreografico che nel periodo natalizio può incentivare gli acquisti natalizi presso le attività commerciali ubicate nel centro e a favorire così anche l’afflusso di turisti e visitatori nella nostra città”.
Immediata, appena dopo la pubblicazione, la replica del capogruppo dei Popolari per l’Italia a Palazzo San Giorgio, Salvatore Colagiovanni.
“È facile fare opposizione, più difficile amministrare una città”, ha affermato il capogruppo dei Popolari per l’Italia a Palazzo San Giorgio, Salvatore Colagiovanni.
“Gli assessori alle Attività Produttive, Paola Felice, e all’Ambiente, Simone Cretella, avevano sempre accusato la precedente amministrazione di arrivare all’ultimo momento e dover attingere dal fondo di riserva – ha affermato Colagiovanni – Mi sono sentito dire per cinque anni che le date del Natale e Capodanno erano sempre le stesse e occorreva programmare”.
“Perché, allora, anche l’attuale amministrazione a 5 Stelle ha attinto al Fondo di Riserva i 65mila euro stanziati per le luminarie, senza prevedere un capitolo a parte? – si domanda Colagiovanni – Dove sono i progetti di idee tanto millantati e su cui è stata fatta campagna elettorale?”.
“L’attuale amministrazione sta dando ragione al mio modus operandi, che tanto era stato criticato dall’allora opposizione pentastellata, oggi amministrazione del capoluogo molisano”, ha rimarcato Colagiovanni.
“I cittadini si stanno accorgendo che, per cinque anni durante la scorsa legislatura, e durante la campagna elettorale del 2019, il Movimento 5 Stelle ha illuso tutti, parafrasando il libro delle favole e millantando un cambiamento che, ad oggi, non ci sembra sia avvenuto. E non mi riferisco soltanto alle luminarie. Si potrebbe fare un elenco delle incompiute quando siamo giunti al giro di boa di questa amministrazione, che tutto ha fatto tranne lasciare il segno a questa città”, conclude la nota di Colagiovanni.