Il dibattito, però, in queste ore si è inasprito in quanto il primo cittadino di Termoli, Angelo Sbrocca, dopo aver già fissato un incontro per il 17 maggio, lo ha rinviato al prossimo 31 maggio sempre alle 17. Questo non ha fatto altro che surriscaldare gli animi. Ma in tanti sul più famoso social e all’interno del gruppo “Termoli bandiera marrone? Parliamone con il sindaco” iniziano a fare davvero sul serio minacciando di innalzare le barricate se il problema non sarà risolto in tempi brevi.
Le chiazze di acqua marrone che escono da sotto al borgo non piacciono a nessuno e non sono un bel colpo d’occhio. A quanto pare, e da quanto annunciato su Facebook, i cittadini saranno ricevuti in gruppi di quattro persone alla volta ma proprio in queste ore le adesioni stanno aumentando a vista d’occhio. Anche i balneatori annunciano di esserci, vogliono vederci chiaro. C’è anche chi tra le righe minaccia si segnalare quanto sta accadendo a Legambiente tramite gli appositi link.
“Il sindaco prende tempo? E noi facciamo la segnalazione a Legambiente”, si legge infatti nella comunità virtuale. Insomma, una bella gatta da pelare per il sindaco e l’amministrazione comunale proprio nel momento in cui il ministero riconosce ufficialmente il marchio della “costa dei delfini”. Tra coloro che protestano ci sono anche alcuni balneatori, “se la questione non sarà risolta non ritireremo la bandiera blu”.