Si infiamma il dibattito politico a Pietracatella: botta e risposta tra il gruppo di minoranza capeggiato da Tomassone e l’assessore Cordone

Pietracatella

Botta e risposta al Comune di Pietracatella tra il gruppo “Insieme per Pietracatella” e l’assessore Mario Cordone, nominato, da esterno, a fine mese di giugno nella Giunta del sindaco Luciano Pasquale.

“Benché la nomina degli assessori spetti esclusivamente al sindaco, visto anche il clamore che le decisioni prese hanno suscitato nella comunità, ci sentiamo in dovere di intervenire sulla questione, innanzitutto con riferimento alle modalità con cui il ricambio è stato effettuato – scrivono i consiglieri di minoranzaNon si è trattato, infatti, come normalmente succede, in un gruppo coeso, della presa d’atto di dimissioni degli assessori uscenti bensì della revoca degli stessi da parte del sindaco, a dimostrazione di una enorme lacerazione, ad appena un anno dal voto, in seno al gruppo di maggioranza. La decisione presa lascia sul campo molti sconfitti. Sconfitto chi, dopo aver sfiduciato la precedente amministrazione colpevole di non avergli concesso la poltrona di vice sindaco, ha subito l’onta di non riuscire a presentare una propria lista alle ultime elezioni comunali, incarico che, anche a motivo dei pochi voti conseguiti da un suo sodale candidatosi nel cartello elettorale vincente, non ricoprirà neppure in questa consiliatura.Sconfitti, incolpevolmente, il vice sindaco e l’assessore uscente a cui il sindaco, revocando la fiducia ad appena un anno dalle elezioni, ha conferito, a loro insaputa, il ruolo di figuranti, utili a tener caldo il posto a chi, probabilmente poco presentabile all’indomani dell’elezione, sarebbe dovuto entrare quando le acque si fossero calmate. Sconfitto, soprattutto, l’attuale sindaco che, pur di vincere le elezioni per un pugno di voti, dimentico di ogni più elementare norma di prudenza e correttezza, ha accettato tutti i compromessi necessari al fine, nessuno escluso, ed è ora chiamato a darne il conto”.

“Pietracatella cambia, questo il nome del gruppo di maggioranza – chiudono i consiglieri di minoranzaCi ritroviamo con un sindaco alla soglia dei settant’anni, già sindaco una trentina di anni fa e la cui autorevolezza, in particolare nei confronti dei dipendenti comunali e dei suoi stessi consiglieri, è quantomeno discutibile. Un assessore esterno, per diciassette anni consigliere comunale, con già alle spalle un mandato quinquennale di assessore. Il vice-sindaco, figlio di un dipendente comunale e nipote del responsabile tecnico. Ai cittadini di Pietracatella le conclusioni”.

“Premesso – risponde l’assessore Mario Cordone – che ognuno rimane della propria convinzione su come siamo stati amministrati fino ad ora, vale la pena ricordare che ad un anno dal risultato elettorale è giusto fare alcune riflessioni su quella che è stata l’attività del gruppo di minoranza durante questo periodo. Purtroppo, sento giudizi sul nostro operato che mi lasciano alquanto perplesso. Le critiche sono sempre ben accette, a condizione però che abbiano una base logica e che non siano, invece, frutto di semplici prese di posizione poggianti prevalentemente su rancori, invidie ed antipatie personali. Se critiche ci devono essere dovrebbero avere ad oggetto qualcosa di concreto, qualcosa che riguardi l’attività amministrativa, errori, negligenze, poca attenzione su alcune situazioni, mancate proposte su determinate materie. Su queste basi, non solo siamo disposti a ricevere critiche ed appunti,  ma siamo pronti anche a fare autocritica perché non ci riteniamo infallibili e perché siamo i primi a dire che si poteva fare di più. Un anno fa, il popolo pietracatellese vi ha assegnato il compito, non di amministrare il paese, ma quello di controllare l’operato di chi le elezioni le ha vinte. Questo non lo diciamo noi, ma è il sistema che funziona così. Con questo non voglio sminuire il ruolo dell’opposizione che, anzi,  è fondamentale all’interno di un Consiglio comunale, ma semplicemente mettere in chiaro la differenza dei ruoli. Detto ciò e non volendo alzare inutili polemiche, la presente vuole rispondere, a chiarimento su alcuni punti sollevati dal gruppo di minoranza”.

“Ho letto con stupore – prosegue Mario Cordone – il contenuto dell’articolo che riferisce di una presunto clamore suscitato nella comunità sulle modalità del modo in cui è stata cambiata la giunta comunale, forse intendeva che ha avuto clamore all’interno del proprio gruppo, del proprio partito politico. Allora questa volta credo, a chi ha fatto dell’ipocrisia il suo unico motto di vita politica. In riferimento alla sfiducia della precedente amministrazione si apre un libro che io chiuderei subito in quanto ai cittadini di Pietracatella non interessa, però mi fa tanto ridere il fatto che accollano al sottoscritto la non concessione della poltrona(per di più sempre negata) da parte di chi fa politica per poltrone. Basta andare a vedere uno degli ultimi incarichi del 2016. Non dico di stampare un curriculum vitae da quando sono entrati in politica altrimenti poi viene fuori un fiume in piena e di questo periodo non possiamo permetterci alluvioni. In merito al ruolo di figuranti mi permetto di sottolineare la scelta democratica su ogni punto del gruppo “Pietracatella cambia” a differenza di chi si è dimostrato essere un padre-padrone, artefice solitario del destino del paese, con decisioni contrarie a quelle decise in gruppo e trasformare Pietracatella agli interessi di un singolo partito o peggio ancora ad un singolo esponente di partito in un suo feudo elettorale”.

Riguardo ai miei trascorsi da consigliere comunale – prosegue ancora Cordone – sono orgoglioso di aver dato per diciassette anni (sempre eletto dai cittadini) un contributo sempre trasparente coerente ed onesto, con tanti errori ma sempre e solo nell’interesse della comunità, a differenza di chi non è stato mai eletto ma sempre portato in trono”.

“Concludo – chiosa Cordone – ringraziando il sindaco in prima persona ma tutto il gruppo “pietracatella cambia” per la fiducia accordatami. Intanto sono contento di comunicare ai cittadini che l’amministrazione è attenta e volitiva, e sta portando  a compimento il sogno di avere un impianto sportivo di qualità, in erba sintetico, per l’utilizzo dei tanti giovani pietracatellesi. Già in un solo anno l’amministrazione a guida Pasquale Carriera ha portato a termine i lavori di efficienza energetica per € 300.000;  messa in sicurezza infissi presso Sprar € 10.000; realizzazione rete fognaria Contrada Varnavea € 5500,00; sistemazione loculi cimiteriali € 10.000; mentre sono in corso i lavori per € 50.000 per l’adeguamento del sistema idrico e fognario; € 220.000 per l’efficienza della rete idrica; €  200.000 per lavori di messa in sicurezza della scuola; € 200.000 per la strada Fiumarella; € 750.000 per la strada Paolicchio Taverna. Si è in attesa, infine, di finanziamento di € 135.000 per la strada via Di Macchia; € 500.000 per la strada Fiumarella; € 730.000 per la realizzazione di erba sintetica e tribuna nel campo sportivo intercomunale”.

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