Nella sala consiliare del Municipio la riunione tecnica con la Croce Rossa per la definizione dello screening epidemiologico su base volontaria voluto dall’amministrazione comunale.
Con il sindaco Francesco Roberti erano presenti l’assessore alla Protezione Civile Michele Barile e il dirigente Gianfranco Bove. Per la Croce Rossa hanno presenziato Antonio Vitarelli e Achille Franzoni.
Il primo cittadino ha voluto ringraziare l’organizzazione di volontariato che sul territorio non sta risparmiando energie. Dopo l’allestimento dell’ospedale da campo al San Timoteo, il personale della Croce Rossa si è messo subito a disposizione per organizzare la gestione delle giornate dedicate al drive-through.
Nonostante lo stato in cui versano le casse dell’ente, sono stati acquistati 8000 tamponi antigenici per un importo complessivo di 35mila euro.
I primi 4000 tamponi saranno messi a disposizione non appena la Croce Rossa ultimerà la piattaforma che consentirà di gestire i dati delle persone che parteciperanno allo screening.
I tamponi saranno eseguiti inizialmente in dodici giornate presso la sede della Confraternita della Misericordia in via Biferno.
Dopo alcuni giorni di pausa lo screening riprenderà con i successivi 4000 tamponi che saranno eseguiti in altrettante giornate.
Rispetto a Campobasso, dove lo screening è stato organizzato dal Ministero della Difesa nell’ambito di un progetto voluto dall’Igea dell’Arma dei Carabinieri, a Termoli il Comune si è fatto carico di ogni incombenza. La stessa Croce Rossa sta terminando l’informatizzazione della piattaforma contenente tutti gli elementi legali finalizzati alla privacy per evitare di esporre il Comune a sanzioni per la gestione dei dati sensibili e all’organizzazione del calendario. Ultimata la piattaforma, a inizio settimana, tutti i residenti di Termoli potranno proporre la loro adesione allo screening.