Domenico Rotondi
Nei giorni scorsi, in occasione della festività patronale di San Basilio, è stata inaugurata la nuova Biblioteca Comunale di Salcito.
Un momento importante per il caratteristico Borgo molisano che si sta, sempre di più, riappropriando delle proprie radici identitarie, anche grazie ad una una politica culturale innovativa, capace di valorizzare sia il prezioso patrimonio pubblico che le dinamiche classi sociali presenti all’interno della comunità locale. Un risultato importante che è stato perseguito, con passione e dedizione, da una giovane compagine amministrativa, validamente guidata dal sindaco Giovanni Galli.
La suggestiva manifestazione ha visto la partecipazione calorosa delle scolaresche e degli instancabili volontari della Pro Loco, coordinati dai responsabili Emiliano Di Salvo, Alessandro D’Alisera e Stefano Parisi. La mattinata è stata, inoltre, impreziosita dal contributo di Giorgio Arcolesse, direttore di Legambiente Molise, il quale ha presentato ai giovani ragazzi i valori formativi dell’ambientalismo, riuscendo a richiamare, con garbo, l’attenzione dei più piccoli.
Una giornata, quindi, che, oltre ad aver rappresentato un significativo momento di condivisione collettiva, ha proiettato il piccolo Comune del Sannio storico verso una nuova dimensione amministrativa, peraltro in piena armonia con lo sviluppo sostenibile del territorio molisano.
Sindaco Galli, cosa significa per Salcito una Biblioteca Comunale?
“Significa innanzitutto allontanare i ragazzi dall’uso ossessivo della tecnologia. Non a caso le postazioni digitali e le reti informatiche rappresentano un modo per coniugare lo studio allo svago, favorendo la crescita equilibrata dei giovani. Tant’è che l’uso intelligente della rete internet può offrire un nuovo approccio per la conquista del sapere”.
Quali attività culturali intende promuovere prossimamente l’amministrazione civica?
“L’amministrazione è orientata verso la valorizzazione delle arti in generale. Abbiamo già promosso, in collaborazione con la Pro Loco, la riscoperta dei libri storici, nonché la condivisione della lettura formativa. Oggi stiamo preparando una manifestazione sull’arte cinematografica con una quattro giorni sul cinema d’autore, inanellando generi diversi e temi originali. Quest’anno, infatti, grazie al sostegno del Ministero della Cultura, abbiamo in programma di realizzare il primo docufilm sul rituale dei fuochi salcitani”.
Infine, quale politica comprensoriale suggerirete ai Comuni vicini?
“L’unica politica possibile, ossia l’unione degli intenti e dei servizi intercomunali, riuscendo finalmente ad abbattere sia i costi gestionali per le pubbliche amministrazioni che i biechi campanilismi”.