Il gruppo di lavoro del Master di II livello in ‘Progettazione e Promozione del Paesaggio Culturale’, organizzato dall’Università degli Studi del Molise, in collaborazione con la Regione Molise e la Direzione Generale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Molise, parteciperà domani, domenica 8 marzo 2015, al viaggio a bordo della Transiberiana d’Italia ‘Isernia-Sulmona’, andata e ritorno.
L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Le Rotaie, con la collaborazione della Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane e il sostegno di Co.Mo.Do. – Confederazione Mobilità Dolce, si inserisce all’interno della serie di iniziative dell’VIII Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate.
I corsisti del Master, che faranno il viaggio a bordo delle affascinanti carrozze d’epoca “Centoporte” e “Terrazzini” risalenti agli anni ’30, appartengono a quattro diversi profili professionali, archeologi, architetti, esperti in didattica museale ed esperti in comunicazione, capaci di interagire nell’ottica della formazione di una figura specifica, l’Esperto in progettazione e promozione del paesaggio culturale, in grado di conoscere, tutelare e valorizzare i beni paesaggistici di un territorio, anche attraverso proposte di trasformazione d’insieme.
Dall’affinità dei rispettivi progetti di conoscenza, tutela e valorizzazione dei beni paesaggistici e culturali del territorio, nasce anche la collaborazione tra l’Associazione Culturale “Le Rotaie” e il Master dell’Università del Molise che si concretizzerà nell’attiva di partecipazione al viaggio dell’8 marzo, quando, lungo il percorso del treno storico, gli studenti del Master saranno a disposizione dei viaggiatori a cui esporranno le proprie attività attraverso iniziative divulgative e didattiche.
Si parte da Isernia alle ore 10, sono previste brevi fermate nelle stazioni intermedie della linea, tra cui Carpinone, Carovilli e Rivisondoli-Pescocostanzo, a quota 1268 mt. s.l.m., la stazione più alta gestita dalla Rete Ferroviaria Italiana dopo quella del Brennero sulle Alpi, una sosta prolungata presso la stazione di Palena, a quota 1258 mt. s.l.m. e arrivo a Sulmona alle ore 15.