Sono oltre 310 mila le assunzioni previste dalle imprese nel mese di settembre in Italia. Rispetto allo stesso periodo del 2019 la riduzione delle entrate programmate si attesta al -28,7%. Permane dunque una forte contrazione, seppure con un risultato negativo inferiore a quello dei mesi precedenti. Un contesto, dunque, che mostra un riavvio delle attività in vista dell’autunno, sebbene particolarmente cauto.
Una contrazione delle previsioni assunzionali ridotta grazie soprattutto a primi segnali positivi per le costruzioni e le industrie alimentari.
Permane globalmente un forte senso di incertezza, legato soprattutto all’andamento dei mercati internazionali, tanto che anche per il trimestre settembre-novembre si prevede un flusso di assunzioni in flessione rispetto all’analogo periodo del 2019 ed aumenta la quota delle imprese (dal 49,1% di giugno al 64,9% di agosto) che prevedono il recupero dei livelli produttivi pre-covid non prima di giugno 2021.
A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, che elabora le previsioni occupazionali di settembre.
Rispetto al dato nazionale, migliore la prospettiva delle assunzioni a settembre per le regioni del Sud e Isole e per il Nord Ovest, mentre più negative sono le previsioni delle imprese del Nord Est e del Centro.
In Molise, stando all’elaborazione dell’Ufficio Rilevazioni Statistiche della Camera di Commercio del Molise, le assunzioni previste nel mese di settembre sono circa 980.
Rispetto allo stesso periodo di un anno fa la riduzione delle entrate programmate sarebbe pari a -24,5%, quindi leggermente inferiore a quanto si verifica sul territorio nazionale; l’incertezza su una ripresa economica continuerà anche nei prossimi mesi tanto che nell’intero trimestre settembre-novembre è prevista una riduzione delle entrate del 18,2% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.
Parallelamente, come succede a livello nazionale, anche in Molise aumenta la quota delle imprese (dal 41,7% di giugno al 62,5% di agosto) che prevede il recupero dei livelli produttivi pre-covid non prima di giugno 2021.
Ritornando al mese di settembre a livello settoriale, in Molise, a contenere la flessione sono Costruzioni
(-16,7% la diminuzione ad un anno delle entrate previste) e i Servizi alle imprese (-17,2%); la scarsa domanda sui mercati internazionali penalizza, invece, le prospettive occupazionali dell’industria manifatturiera (-36,4%), così come la filiera del turismo è negativamente condizionata dalla caduta dei flussi turistici (-33,3%).