Mibac, al Molise 3,2 milioni di euro. 422mila euro destinati alla biblioteca Albino

Il Ministro della Cultura Alberto Bonisoli, ha approvato, poche ore fa, il programma di finanziamento per la tutela del patrimonio culturale italiano per il biennio 2019/2020, che prevede 595  progetti in tutta Italia, per un totale di 180 milioni di euro. Per il Molise sono stati destinati 3,2 milioni di euro a favore di 14 progetti.

“Un’attenzione al patrimonio che necessita di interventi di tutela – ha dichiarato il Ministro – che è frutto di un puntuale lavoro di ricognizione sui territori. Tra le priorità – ha continuato Bonisoli – il restauro dei beni colpiti da calamità, il recupero di aree paesaggistiche degradate, la prevenzione contro i rischi ambientali e il miglioramento dell’accessibilità ai beni al fine di una maggiore inclusione sociale”.

Nello specifico, per il 2019 il programma prevede l’avviamento e l’erogazione dei fondi per 9 progetti: 422mila euro per la Biblioteca Albino di Campobasso. In questo caso, i fondi serviranno per l’adeguamento dell’edificio alle norme di sicurezza antincendio e per risanare tutte le criticità strutturali presenti.

244mila euro saranno, invece, destinati ai vari musei del territorio; 300mila serviranno per l’Eremo dei SS. Cosma e Damiano di Isernia; 300mila per la Cattedrale di Isernia; 200mila euro per la Necropoli arcaica di Macchia Valfortore; 200 mila saranno, poi, stanziati per le aree archeologiche di Venafro; 600 euro per la digitalizzazione delle mappe demaniali del fondo documentario dal 1783 al 1939; 100 mila euro per la Badia di Melanico a Santa Croce di Magliano; 90 mila euro per i dipinti del Castello Medievale di Capua a Gambatesa.

Il 2020, invece vedrà avviare gli interventi dei restanti 5 progetti: 750 mila euro per il Convento di Gesù e Maria a San Martino in Pensilis; 250 mila euro per l’Anfiteatro Verlasce di Venafro; 250 mila euro per il Santuario di Ercole di Campochiaro; 97 mila euro per il Museo Archeologico di Venafro (ex Convento di S.Chiara); 13 mila euro per il restauro dei beni archivistici di Isernia.

Un passo in avanti importante, dunque, già annunciato qualche mese fa dalla parlamentare Rosalba Testamento, che permetterà di ridare splendore a gran parte dei presidi culturali della regione, in particolare alla Biblioteca Albino di Campobasso, che rappresenta il più importante presidio culturale del Molise, con al suo interno 130 mila volumi di inestimabile valore. Dopo circa tre anni dalla chiusura, avvenuta nel 2016, nell’arco di un anno, come promesso dal Ministro stesso, la ‘Albino’ dovrebbe riaprire i battenti alle migliaia di utenti che in passato usufruivano di uno dei simboli del capoluogo.

Pierpaolo Gabrieli

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